Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano    

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Martedì, 30 Luglio 2002
LA POLEMICA
Estuario Nostro contro gli isolotti in pietra modello Dalmazia
 
 
 
Altro che candido anello di pietre. 
Per Estuario Nostro, l'arginatura in pietra degli isolotti di Fisolo e di Campalto, avvenuta alcuni anni fa, «ha trasformato l'aspetto di due isolotti lagunari, dove il verde del terreno emerso si perde e trascolora nel verde dell'acqua, in quello di due perfetti isolotti... della Dalmazia».!

Estuario Nostro, insomma, esprime il suo dissenso per le soluzioni tecniche adottate dal Magistrato alle Acque per arginare le piccole isole lagunari, perché per salvaguardare l'ambiente non si deve alterare il paesaggio cui quell'ambiente appartiene. «Se si desidera veramente salvaguardare la straordinaria bellezza di questo ambiente - scrive Estuario Nostro - è necessario applicare, per quanto possibile, tecniche di ingegneria naturale che oltre a garantire la conservazione di isole, barene e sponde di canali in genere, siano in grado di mantenere la bellezza del paesaggio».

L'associazione ambientalista ricorda ad esempio che anni addietro furono trovate migliori soluzioni per il recupero dell'isola delle Tresse, mentre buoni risultati si attendono dal progetto Life Natura '99, cui partecipa proprio il Magistrato alle Acque, che sviluppa tecniche di ingegneria naturalstica all'Isola dei laghi. «L'associazione - conclude dunque Estuario Nostro - auspica pertanto che il magistrato abbandoni la tecnica di arginamento in pietra di elementi morfologici soggetti ad erosione, onde scongiurare lo snaturamento di tutto il paesaggio insulare minore e barenicolo della laguna».