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Venezia, mercoledì
25 settembre 2002, S. Aurelia
Per l'impatto della
nave su San Giuliano
Albergo
galleggiante
lungo il Canal Salso
No della Salvaguardia
e.t.
MESTRE. Volevano realizzare un albergo galleggiante a San Giuliano, lungo
il Canal Salso, ma la Commissione di Salvaguardia ha bocciato il progetto
per l'eccessivo impatto ambientale dell'intervento, che avrebbe oscurato
alla vista il vecchio impianto dei Canottieri.
L'azienda interessata, la Veneta Servizi sas, voleva ormeggiare in
permanenza nella zona una nave, che avrebbe svolto, appunto, la funzione
di albergo, in un'area vicina alla città storica e «servita» via acqua.
Per la Salvaguardia, inoltre, la struttura galleggiante fissa potrebbe
costituire un ostacolo alla circolazione acquea del canale. Il progetto
presentato dalla Veneta Servizi - proprietaria anche della vicina
trattoria tipica che sorge a San Giuliano da oltre cento anni - prevede in
pratica un ampliamento dell'attività di ristorazione a quella di
alloggio. Sarebbe installato nella zona in galleggiante in grado di
ospitare per la notte circa quaranta persone.
Non è previsto un imbarcadero fisso, ma una sorta di «ponte levatoio»
che verrebbe calato dal galleggiante per permettere la discesa o l'imbarco
dei clienti. Previsto anche un ufficio per il ricevimento dei clienti, una
piccola terrazza panoramica e qualche ambiente di soggiorno. Il turista
che scegliesse questo tipo di sistemazione - nelle intenzioni dei
progettisti - avrebbe così la possibile di raggiungere facilmente Venezia
con i motoscafi o con i mezzi dell'Actv, vista la vicinanza
dell'imbarcadero.
Nello stesso tempo, avrebbe la possibilità di sentirsi come in crociera,
dormendo sull'acqua, nell'ambiente lagunare. Ma il progetto, che aveva già
avuto il via libera dell'Assessorato all'Edilizia Privata, non ha convinto
la Commissione di Salvaguardia, che lo ha respinto.
Anche in Riva dei Sette Martiri, i battelli da fiume ormeggiati quasi in
permanenza - per brevi crociere in laguna - svolgono, in pratica, la
funzione di alberghi galleggianti.
Anche la Biennale, lo scorso anno, è ricorsa a una nave da crociera, per
ospitare a Malamocco gli ospiti debordanti della Mostra del Cinema. Una
realtà che ora si voleva «esportare» in pianta stabile anche ai bordi
della terraferma, proprio ai margini del parco di San Giuliano, ma che
innesta anche questioni di carattere ambientale.
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