(M.D.L.)
Organizzata dalla sezione Wwf di Venezia e dal movimento delle
associazioni per la difesa dell'ambiente acqueo Adola
, si è svolta presso il centro culturale Candiani la conferenza
"Progetto Parco acqueo - Appunti per viverlo", alla
quale hanno partecipato l'assessore provinciale per la caccia e la
pesca Delia Murer e l'assessore comunale all'ambiente Paolo
Cacciari.
Il progetto
del Parco acqueo, che troverà attuazione nello specchio di laguna
compreso tra San Giuliano e il canale di Tessera,
si prefigge principalmente questi obiettivi: avvicinare alla
laguna gli abitanti della terraferma, soprattutto le scolaresche,
con un approccio rispettoso dell'ambiente; salvare ciò che rimane
del grande patrimonio naturale, perlopiù degradato da uno
sviluppo economico privo di regole; recuperare le tradizioni
veneziane di navigazione per far sì che la marineria trovi nella
terraferma nuovi appassionati; stimolare le giovani generazioni a
cogliere le opportunità di lavoro legate alle antiche e tipiche
attività produttive.
Durante l'incontro è stato proiettato un video girato con i
giovani delle scuole di Mestre nell'habitat anfibio compreso fra
San Giuliano, le rive di Cannaregio e le barene di Campalto, le
cui copie saranno distribuite a tutte le scuole dell'obbligo della
terraferma e alle biblioteche dei Consigli di quartiere.
Il Wwf
ha, infine, proposto di denominare "Laguna di Mestre" il
perimetro sul quale verrà realizzato il Parco acqueo, mentre Adola
ha annunciato la nascita di "Nautica
naturale", termine che considera tutte quelle discipline
d'acqua che senza offendere l'ambiente ne permettono la
frequentazione con la stessa naturalezza del camminare o
dell'andare in bicicletta.
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