CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

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Cronaca di due giorni sottozero a Rimini, con CVC che torna - dopo sette anni - nel Direttivo Nazionale UISP.

 

"Com'č andata" direttamente dal nuovo Consigliere Nazionale Francesca Volpato.

 

E' scritto di getto, un po' lungo....

 

Venerdi', ore 16.45 "Signore e signori benvenuti a bordo di Eurostar Italia che vi portera' " diretta (o quasi) a Rimini dove mi aspetta il congresso nazionale della Lega Vela UISP. 

Congresso......e' un parolone che mi incute un certo timore.....mi chiedo che ci vado a fare...soprattutto riflettendo sul fatto che in questi 4 anni l'affiliazione per noi e' stata sinonimo di copertura assicurativa e niente piu'......ma dai racconti dei soci storici so che nel passato c'e' stato un felice sodalizio......sia mai che si possa ritrovare la strada lasciata......

Arrivo a Rimini, in albergo, poco dopo le otto e l'accoglienza e' delle piu' calorose, "sembra quasi di stare al circolo" penso. Ci sono rappresentanti dalla Sicilia, dalla Campania e dalla Puglia, "una giornata intera di

viaggio per essere qui...dev'essere un incontro davvero speciale". 

E infatti le premesse confermano i miei pensieri: a cena, al mio tavolo, e' riunita l'italia intera: Sardegna, Campania, Friuli, Toscana, Puglia, Emilia Romagna..... e a turno ci raccontiamo esperienze e avventure in mare e a terra, progetti e sogni.....come se ci conoscessimo da tempo.....sono qui solo da un'ora e mi sto proprio divertendo.

Dopo cena si va a passeggiare e un gruppo di velisti fin dove puo' arrivare se non al porto? Il freddo non ci fa demordere e passeggiamo tra pescherecci e barche a vela, sosta "riscaldatrice" in birreria e le chiacchere

continuano....rientriamo in albergo a mezzanotte, ancora qualche chiacchera e poi la stanchezza prende il sopravvento.

Sabato, ore 7.30, salta la sveglia ma siamo comunque gia' tutti svegli tanto e' il fermento. A colazione si riprendono le chiacchere interrotte la notte precedente, alla chetichella arrivano gli utlimi delegati: Trentino,

Lombradia, Piemonte......e verso le dieci iniziano i lavori.

Il Presidente uscente relazione l'attivitā degli ultimi 4 anni e di seguito il responsabile della Commissione Tecnica: il quadro non e' dei piu' esaltanti, gli ambiziosi obiettivi prefissi 4 anni addietro non sono stati

raggiunti tutti, la comunicazione tra la Lega nazionale e gli affiliati non e' stata efficace, la formazione degli istruttori e' stata disomogenea, il rapporto Circoli-Lega-Uisp e' da ricucire.....ma al di la' di questi non marginali aspetti tecnici continua ad esistere FORTE la voglia di tutti di vivere e far vivere la vela a TUTTI come un normale sport in armonia con l'ambiente e con rispetto verso lo stesso.

Inizio a non sentirmi piu' tanto fuori posto come alla partenza perche' mi rendo conto che e' quello che il nostro circolo con grinta, determinazione, umiltā e sacrificio di molti ha fatto in questi 4 anni.

E' sull'onda di questo entusiasmo e sulla base dei rapporti storici che ci hanno legati alla Uisp che il direttivo uscente pensa bene di coinvolgere nuovamente il Casanova nel nuovo consiglio direttivo.......all'inizio sono

titubante.....un nuovo impegno......saro' in grado?........pero' mi rendo conto che l'occasione e' significativa nel contesto del momento che stiamo vivendo e non ci metto molto a decidere per il si'.

Sabato, ore 16: il Casanova rientra dalla porta e oserei dire su un tappeto rosso, nel direttivo della Lega Vela UISP Nazionale. Sono emozionata e spaventata ma so di aver fatto la scelta giusta.

A cena, dismesse le formalitā si ritorna all'atmosfera rilassata e amichevole e continua la reciproca conoscenza delle realta' di circolo.......si torna a passeggiare....dal porto alla spiaggia......"siamo

proprio malati" qualcuno bisbiglia........il vento e il gelo non riescono ad avere la meglio..... 

Al rientro in albergo faremo l'alba a chiaccherare e a buttar li' idee e progetti e ad aspettare l'inizio della regata......

Domenica, ore 9, colazione......decisamente assonnati e dispiaciuti che l'incontro sia finito ci scambiamo indirizzi e telefoni, siti web ed e-mail c'e' voglia di restare in contatto........saluti, baci, abbracci, inviti........a piccoli gruppi ognuno torna alla propria realta' locale con tanta motivazione in piu'...... Ore 11.20: sono sul treno che mi riporta a Mestre, ripenso ai due giorni appena trascorsi, mi sento carica di nuovo entusiasmo e nuove energie.....e inizio gia' a pensare a tutte le cose nuove da fare.........

Francesca

 

 


 



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