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Domenica, 16 Febbraio 2003
IL
CONVEGNO Il futuro della terraferma passa anche attraverso piazza XXVII
Ottobre. E Mestre diventa città d’acqua grazie al Canal Salso |
Costa: «Momento giusto per costruire» |
Finita l'epoca
di Venezia che è così e Mestre che è cosà, bisogna ripensare alle due
città in mondo distinto e sovrapposto. E' questo il concetto chiave dell'intervento del sindaco Paolo Costa al convegno di ieri su piazza Barche. Convegno indetto dalla Margherita che ha messo insieme un grande schieramento di politici e progettisti. Per gli uni e per gli altri vale il principio che il punto di contatto tra Mestre e Venezia è dato dall'acqua - e non dalla terra. E acqua vuol dire San Giuliano e acqua vuol dire Canal salso. Ecco perchè piazza Barche, secondo Paolo Costa, diventa strategica per lo sviluppo della città. Perchè Mestre non è più il dormitorio di Marghera e non è ancora diventata la città del terziario avanzato "oltre" Porto Marghera, e Venezia non è ancora la città che riesce a reinventarsi "oltre" il turismo. Ma questo è il futuro, e
cioè ripensare queste due città "sovrapposte" - spiega il
sindaco - Adesso, perchè "questo è il momento per costruire". F.C. (Nelle due immagini a fianco, il Canal salso prima e dopo la "cura" di Antonio Di Mambro) |