Martedì, 25 Marzo 2003
Tira aria di distensione in casa ...
Tira aria di distensione in casa di due tra le più famose associazioni di voga veneziane.

Giovanni Croff , presidente della Canottieri Bucintoro, ha comunicato buone notizie ai soci, nel corso dell'assemblea, in merito alla sorte che toccherà alla loro società, in debito con il Comune di oltre 51.000 euro a causa di affitti arretrati non pagati per i locali ai Magazzini del Sale.

«Lo sfratto previsto per il primo aprile non ci sarà racconta Giovanni Croff - abbiamo avuto un incontro con alcuni dirigenti dell'ufficio Patrimonio che si può definire positivo.
Apprezziamo il tentativo di mediazione del Comune che ha accettato di mettere da parte la messa in mora della società in cambio della nostra promessa di pagare la prima rata dell'affitto annuale (in totale 6.222 euro annui).
I 51.000 euro di debiti, purtroppo, rimangono, ma verrà presto predisposto, in accordo con il Comune, un piano di rientro che tenga conto dei numerosi lavori da noi fatti in anni ed anni di permanenza nella struttura di proprietà comunale. Inoltre dovrebbe essere perfezionata l'idea di passaggio delle competenze sulla nostra sede dall'assessorato al Patrimonio a quello dello Sport, un cambiamento che ci potrebbe risolvere molti problemi.»

Sembra, quindi, avviata verso una soluzione positiva questa triste faccenda di cui si era occupato anche il CdQ2 che, con l'approvazione dell'ordine del giorno proposto dal consigliere Pietro Bortoluzzi, aveva chiesto al Consiglio Comunale di attivarsi immediatamente per sospendere la messa in mora della Società Canottieri Bucintoro e di riaprire un tavolo di trattativa che tenga conto dell'unicità della situazione e del valore morale e sportivo della società Bucintoro.

Buone nuove anche all'Associazione Remiere San Giobbe, dove si è finalmente trovato un accordo sugli orari del nuovo cantiere di Sant'Alvise. «Alla fine ha detto Elvio Cristante, presidente dell'associazione che raggruppa tutte le remiere dell'ex Macello - abbiamo trovato un punto d'incontro ed una soluzione che sembra piacere a tutti.
Da aprile, con l'orario estivo, la nostra sede sarà aperta anche la domenica dalle 8.30 alle alle 21, lo stesso orario del martedì, di giovedì e di sabato, mentre il mercoledì e il venerdì si potrà vogare dalle 14.30 alle 22.

Siamo soddisfatti di essere riusciti ad aprire anche la sera per consentire ai lavoratori di riuscire a vogare anche al di fuori dei classici orari.» L'inaugurazione della struttura dovrebbe avere luogo il 13 aprile, mentre per domenica prossima i numerosi soci delle remiere di Punta San Giobbe hanno in programma una manifestazione per la pace.

Francesca Scarpa