Tira
aria di distensione in casa di due tra le più famose associazioni
di voga veneziane.
Giovanni Croff
, presidente della Canottieri Bucintoro, ha comunicato buone
notizie ai soci, nel corso dell'assemblea, in merito alla sorte
che toccherà alla loro società, in debito con il Comune di oltre
51.000 euro a causa di affitti arretrati non pagati per i
locali ai Magazzini del Sale.
«Lo sfratto
previsto per il primo aprile non ci sarà racconta Giovanni Croff
- abbiamo avuto un incontro con alcuni dirigenti dell'ufficio
Patrimonio che si può definire positivo.
Apprezziamo il tentativo di mediazione del Comune che ha accettato
di mettere da parte la messa in mora della società in cambio
della nostra promessa di pagare la prima rata dell'affitto annuale
(in totale 6.222 euro annui).
I 51.000
euro di debiti, purtroppo, rimangono, ma verrà presto
predisposto, in accordo con il Comune, un piano di rientro che
tenga conto dei numerosi lavori da noi fatti in anni ed anni di
permanenza nella struttura di proprietà comunale. Inoltre
dovrebbe essere perfezionata l'idea di passaggio delle competenze
sulla nostra sede dall'assessorato al Patrimonio a quello dello
Sport, un cambiamento che ci potrebbe risolvere molti problemi.»
Sembra, quindi, avviata verso una soluzione positiva questa
triste faccenda di cui si era occupato anche il CdQ2 che, con
l'approvazione dell'ordine del giorno proposto dal consigliere
Pietro Bortoluzzi, aveva chiesto al Consiglio Comunale di
attivarsi immediatamente per sospendere la messa in mora della
Società Canottieri Bucintoro e di riaprire un tavolo di
trattativa che tenga conto dell'unicità della situazione e del
valore morale e sportivo della società Bucintoro.
Buone nuove anche all'Associazione
Remiere San Giobbe,
dove si è finalmente trovato un accordo sugli orari del nuovo
cantiere di Sant'Alvise. «Alla fine ha detto Elvio
Cristante,
presidente dell'associazione che raggruppa tutte le remiere
dell'ex Macello - abbiamo trovato un punto d'incontro ed una
soluzione che sembra piacere a tutti.
Da aprile, con l'orario estivo, la nostra sede sarà aperta anche
la domenica dalle 8.30 alle alle 21, lo stesso orario del martedì,
di giovedì e di sabato, mentre il mercoledì e il venerdì si
potrà vogare dalle 14.30 alle 22.
Siamo
soddisfatti di essere riusciti ad aprire anche la sera per
consentire ai lavoratori di riuscire a vogare anche al di fuori
dei classici orari.»
L'inaugurazione della struttura dovrebbe avere luogo il 13 aprile,
mentre per domenica prossima i numerosi soci delle remiere di
Punta San Giobbe hanno in programma una manifestazione per la
pace.
Francesca Scarpa
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