(m.d.) Pace fatta
tra le associazioni per il polo nautico di San Giuliano
.
Arcobaleno, Canottieri Mestre, Canoa club, circolo velico
Casanova, circolo vela Mestre, spes Mestre sezione canoa e Voga
veneta, hanno firmato insieme un documento che apre la strada ad
un accordo tra tutte le società.
Messe tutte
insieme fanno mille soci, tanto per l'attuale San Giuliano
, niente per il futuro parco sulla laguna. Ecco perchè Antonio Di
Mambro, l'architetto del parco (nella foto), è riuscito a
convincerli che c'è bisogno che si mettano tutti insieme per
costruire quella "porta sulla laguna" di cui Mestre ha
bisogno.
Di Mambro ha presentato alle società il progetto del polo nautico
- capannoni per le barche e darsene costruiti davanti al Seno dea
sepa - che costerà alla città circa 15 milioni di euro.
E la presentazione del progetto ha coinciso con la candidatura,
ufficiale, di tutte le società nautiche, insieme, a gestire il
centro nautico che sorgerà a San Giuliano
.
Ma non è solo questa la novità - ed è già una cosa notevole
che tutti abbiano messo da parte le gelosie e la voglia di far da
soli, per candidarsi insieme alla gestione - le
società invitano anche l'intera città a discutere concretamente
il progetto del polo nautico.
Adesso si tratta di vedere se, quando si passerà dalle parole ai
fatti, questo accordo reggerà.
Teniamo presente che, nel corso degli ultimi anni, era stato fatto
più di un tentativo di convincere tutte le società che gravitano
su San Giuliano che il futuro
del polo nautico non può essere quello di continuare ad avere
mille soci e basta.
E che bisogna moltiplicare almeno per 10 quel numero, aprendo il
parco a scuola e università, a manifestazioni sportive e
culturali. Nel frattempo, proprio al parco della Bissuola, si
stanno facendo le prove generali dell'Ente parco ed è la prima
volta che si istituisce un consiglio di amministrazione con
l'autonomia necessaria per decidere come governare un parco.
Adesso anche San
Giuliuano riesce a fare un passo in avanti consistente, merito di
Antonio Di Mambro che ha sempre battuto sul tasto di una unica
società, una polisportiva in grado di offrire tutto a chi si
iscrive.
Ma merito anche del vicesindaco Michele Mognato che è riuscito a
convincere le società che questa era la strada giusta e merito
infine delle società che promettono di mettere da parte gli
interessi particolari per prendere a cuore quelli collettivi del
parco di San Giuliano . Perchè
quei 70 ettari di verde saranno per tutti, ma avranno bisogno di
tutti.
Maurizio Dianese
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