Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano        

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Martedì, 25 Marzo 2003
SAN GIULIANO Le remiere
Candidati a gestire il parco lagunare
Accordo fatto tra le società

  

  

(m.d.) Pace fatta tra le associazioni per il polo nautico di San Giuliano .
Arcobaleno, Canottieri Mestre, Canoa club, circolo velico Casanova, circolo vela Mestre, spes Mestre sezione canoa e Voga veneta, hanno firmato insieme un documento che apre la strada ad un accordo tra tutte le società.

Messe tutte insieme fanno mille soci, tanto per l'attuale San Giuliano , niente per il futuro parco sulla laguna. Ecco perchè Antonio Di Mambro, l'architetto del parco (nella foto), è riuscito a convincerli che c'è bisogno che si mettano tutti insieme per costruire quella "porta sulla laguna" di cui Mestre ha bisogno.
Di Mambro ha presentato alle società il progetto del polo nautico - capannoni per le barche e darsene costruiti davanti al Seno dea sepa - che costerà alla città circa 15 milioni di euro.
E la presentazione del progetto ha coinciso con la candidatura, ufficiale, di tutte le società nautiche, insieme, a gestire il centro nautico che sorgerà a San Giuliano .
Ma non è solo questa la novità - ed è già una cosa notevole che tutti abbiano messo da parte le gelosie e la voglia di far da soli, per candidarsi insieme alla gestione -
le società invitano anche l'intera città a discutere concretamente il progetto del polo nautico.
Adesso si tratta di vedere se, quando si passerà dalle parole ai fatti, questo accordo reggerà.
Teniamo presente che, nel corso degli ultimi anni, era stato fatto più di un tentativo di convincere tutte le società che gravitano su San Giuliano che il futuro del polo nautico non può essere quello di continuare ad avere mille soci e basta.
E che bisogna moltiplicare almeno per 10 quel numero, aprendo il parco a scuola e università, a manifestazioni sportive e culturali. Nel frattempo, proprio al parco della Bissuola, si stanno facendo le prove generali dell'Ente parco ed è la prima volta che si istituisce un consiglio di amministrazione con l'autonomia necessaria per decidere come governare un parco.

Adesso anche San Giuliuano riesce a fare un passo in avanti consistente, merito di Antonio Di Mambro che ha sempre battuto sul tasto di una unica società, una polisportiva in grado di offrire tutto a chi si iscrive.
Ma merito anche del vicesindaco Michele Mognato che è riuscito a convincere le società che questa era la strada giusta e merito infine delle società che promettono di mettere da parte gli interessi particolari per prendere a cuore quelli collettivi del parco di San Giuliano . Perchè quei 70 ettari di verde saranno per tutti, ma avranno bisogno di tutti.

Maurizio Dianese