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SAN
GIULIANO Autorità e tanti cittadini alla Festa della
nautica naturale e dell’ambiente promossa
dall’associazione Adola |
«Non
una darsena,
ma un luogo per tutti» |
Inaugurata
la banchina. Nel pomeriggio tanti giochi, gare e
intrattenimenti per i bambini |
(a.cic.)
Grande kermesse per gli amanti della vela, degli sport di
mare, dell'associazionismo, della natura e del volontariato,
ieri in punta San Giuliano
per la "Festa della nautica naturale e
dell'ambiente". Dopo anni di abbandono e oblio, nonché
di utilizzo dell'area come discarica, la punta estrema della
terraferma sta rivivendo una seconda giovinezza che, una
volta completato il parco di San Giuliano
, trasformerà l'intera zona in una delle più belle della
nostra città. Una grande festa, quella promossa dal
movimento per l'adozione ambientale della Laguna davanti San
Giuliano Adola che ha
coinvolto adulti e bambini, autorità e amanti del mare.
Presenti all'inaugurazione della nuova banchina in pietra
bianca e legno, tra gli altri, il vicesindaco Michele
Mognato, il prosindaco Gianfranco Bettin, l'assessore
comunale Paolo Cacciari, gli assessori provinciali Delia
Murer e Ezio Da Villa.
E tra i tanti interventi di saluto delle autorità un
unico un desiderio: che i lavori del parco procedano spediti
e senza intoppi. «Speriamo che il parco sia terminato prima
che io abbia l'età per fare il vigile d'argento - ha detto
Mognato - Con la realizzazione del parco si avvera una cosa
che fino a qualche tempo fa era un sogno, un sogno che ora
sta crescendo e diventando realtà. A cominciare dal
completamento del percorso ciclopedonale che unirà l'area
al resto della città».
«Rimane importante un uso sostenibile e compatibile alla
natura della laguna e del suo ecosistema - ha sottolineato
Paolo Cacciari parlando del progetto parco - uso che passa
anche attraverso il coordinamento dei beni e dei percorsi
che ci sono e che vanno esaltati nella loro specificità».
Specificità che deve poter uscire dalle logiche
speculative che ci sono sull'area. «Questa punta non deve
diventare una darsena, un luogo da diporto per le barche ma
restare una porzione di territorio a disposizione della città
e per la città - ha auspicato il portavoce di Adola,
Vittorio Resto - Gli errori del passato non possono essere
rifatti, questo è un patrimonio che deve rimanere di tutti».
Dopo la parentesi ufficiale, la grande festa della
nautica ha allora preso il via, con giochi e intrattenimenti
per il pubblico, bambini compresi, non prima di un buon
ristoro a base di pasta e vino messi in tavola dagli
organizzatori. Tanti gli stand, le esposizioni fotografiche
e i progetti illustrati negli oltre 50 punti sparsi su tutta
l'area, che hanno poi anche fatto da cornice per la gara di
orienteering che nel pomeriggio ha coinvolto i giovani
alunni delle scuole elementari e medie della città. In
palio per i vincitori della gara una borsa kit del "giocolaguna",
un gioco da tavolo realizzato dai Servizi educativi con il
quale sono stati premiati Umberto Nencha per le medie e
Edoardo Lupo per le elementari.
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Venezia, sabato 7
giugno 2003, S. Sabiniano martire
UNA DOMENICA DI
FESTA
Punta
San Giuliano aperta ai cittadini
MESTRE. Festa della nautica naturale e dell'ambiente, domenica nei 15 mila
metri quadri di spazi verdi, banchine, edifici e tettoie in uso alle
società nautiche di Punta San Giuliano. La festa è organizzata da Adola,
il movimento che si batte per l'adozione ambientale della laguna di San
Giuliano. Collabora il WWF di Venezia. La manifestazione è aperta ai
cittadini ed ai ragazzi delle scuole. Cinquanta i punti espositivi -
mostre, gazebo tematici e barche - e grazie alla collaborazione dell'Onlus
«Sos Handicap bambini invisibili», la festa sarà fruibile anche ai
disabili. L'iniziativa di Adola e WWF da un lato vuole far conoscere i
natanti ed il mondo della nautica naturale e della voga alla veneta,
dall'altra fornire ai cittadini conoscenze per vivere in maniera
sostenibile il rapporto con l'habitat lagunare della laguna di San
Giuliano che le associazioni e le Remiere chiedono diventi un parco chiuso
alle barche a motore. Alla iniziativa parteciperanno anche gli
amministratori pubblici: il prosindaco Bettin, il vicesindaco Mognato, gli
assessori Celegato e Cacciari. Per la Provincia interverranno gli
assessori Murer e Da Villa. La nuova banchina in pietra permetterà di
sensirsi come una fondamenta veneziana ammirando i panorami della laguna
Nord e Sud. Al pomeriggio è prevista anche una gara di orienteering per
studenti di elementari e medie.
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Sabato,
7 Giugno 2003
Domani
in punta San Giuliano una manifestazione per gli amanti
della voga, della vela e della canoa |
Una
festa per nautica e ambiente |
La
metamorfosi di punta San Giuliano
nel tanto atteso Parco acqueo urbano è cominciata. E per
Mestre è già realtà un affaccio sulla laguna e su Venezia
finalmente degno di questo nome. È la nuova banchina di San
Giuliano , lunga intanto
125 metri (entro settembre diventeranno 250), tutta in
pietra bianca calcarea e in legno, da cui si può ammirare
la gronda lagunare nord e, in futuro, sfruttare in sicurezza
questo specchio d'acqua per gli amanti di voga, vela e
canoa. È questo il punto forte della "Festa della
nautica naturale e dell'ambiente" che, domani in punta
San Giuliano dalle 10 in
poi attirerà quasi duemila persone.
Gli organizzatori hanno esteso l'invito a tutta la
cittadinanza, e in particolare agli studenti che dal 2000
sono coinvolti nelle attività delle cinque società
nautiche di San Giuliano
: dalle visite guidate alla laguna in inverno per 500
bambini delle elementari alla pratica sportiva per altri
1500 studenti delle superiori (sotto la guida del professor
Odino Franceschini).
Ma i numeri sono notevoli per lo stesso
movimento della nautica naturale: gli appassionati sono
oltre 12mila, tra cui 8mila tesserati in tutto il Comune.
Solo le cinque società di San Giuliano
(Canottieri Mestre, Gs Voga veneta, Circolo velico Casanova,
Canoa Club Mestre e Gommone club) contano 1500 soci, che
arrivano a 2200 comprendendo le società di Campalto e
quelle remiere di Cannaregio.
Tutte insieme hanno costituito
l'Adola, il "movimento per l'adozione ambientale della
laguna davanti San Giuliano
" che dal 2000 si batte per il Parco acqueo urbano.
"Il progetto ha trovato il sostegno dell'assessore alla
pianificazione strategica D'Agostino ed è stato votato
all'unanimità dal consiglio comunale: entrerà nella
variante al piano regolatore della laguna che si spera vada
in porto entro fine anno" dice Vittorio Resto,
coordinatore di Adola e tra gli artefici della festa di
domani.
"La nautica naturale, cioè quella delle
imbarcazioni prive di motore, è praticata dai 7 anni in su:
San Giuliano rappresenta
l'unico affaccio possibile sulla laguna per queste attività
di voga, vela e canoa. La festa rappresenta anche
l'inaugurazione del nuovo pezzo di banchina: qua si ha la
sensazione di trovarsi in una fondamenta veneziana".
Tra gli organizzatori anche il Wwf e il suo delegato
provinciale Roberto Sinibaldi: "Per noi è importante
far vedere questa realtà, un'occasione di fare una nuova
scoperta nel rapporto tra la città e la gronda lagunare. La
nostra preoccupazione è quella di preservare questo
affaccio sulla laguna dall'assalto dei motori".
Nei
1500 mq di spazi verdi, banchine, edifici e tettorie, resi
accessibili anche ai disabili, sono distribuiti 50 punti
espositivi tra cui barche, gazebi tematici (vedi i progetti
relativi all'isola di Campalto), la mostra
"Laguna!" del Wwf, mini escursioni in bragozzo, la
prova di orienteering (primo premio il kit del nuovo "giocolaguna").
Il programma prevede alle 11,30 l'intervento delle autorità
(Mognato, Bettin, Celegato e Paolo Cacciari per il Comune,
Murer e Da Villa per la Provincia), alle 12,30 il picnic e
alle 15 la prova di orienteering.
Andrea Regazzi
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Lunedì 9 Giugno 2003
Nuova banchina a S.
Giuliano
Inaugurazione per pochi intimi
Michele Bugliari
Inaugurata la nuova banchina di punta San Giuliano, che sarà utilizzata
in attesa del polo nautico.
I festeggiamenti si sono tenuti ieri
nell'ambito della Festa della nautica naturale e dell'ambiente,
organizzata da Adola, Wwf, in collaborazione con Comune, Provincia e
Quartiere Mestre centro.
Molte le autorità presenti: il vicesindaco
Michele Mognato, il prosindaco Gianfranco Bettin, l'assessore comunale
alla Pubblica istruzione Loredana Celegato, l'assessore comunale
all'Ambiente Paolo Cacciari, l'assessore provinciale alla Pesca Delia
Murer e l'assessore provinciale all'Ecologia Ezio Da Villa.
La
manifestazione, che ha coinvolto decine di associazioni con i loro stand,
non è stata premiata dalla partecipazione di un vasto pubblico nonostante
il bel tempo. La concorrenza delle spiagge e il sole cocente forse hanno
scoraggiato i potenziali fan della Festa della nautica naturale. Ma c'è
anche da dire che l'organizzazione della manifestazione ha fatto
registrare dei malumori. Infatti, Adola in teoria dovrebbe rappresentare
il coordinamento delle società remiere, ma si vede che questa volta
qualcosa non ha funzionato. «Le associazioni, che fanno parte di Adola -
ha detto il responsabile di una remiera - non sono state coinvolte
nell'organizzazione dell'iniziativa. Se ogni realtà associativa avesse
dato il suo contributo organizzativo, avremo riempito con facilità Punta
S. Giuliano e si sarebbe evitato il flop. Inoltre, sarebbe doveroso che
prima di realizzare delle iniziative a nome di Adola, si consultassero
tutte le associazioni, che aderiscono al coordinamento». Comunque, la
Festa della nautica naturale, ieri è stata articolata in diverse
iniziative, alle 12.30 c'è stato il picnic, poi alle 15 la prova di
orienteering per i bambini delle scuole elementari e medie. Presso l'ex
dogana austriaca c'era la mostra del Wwf sulla laguna.
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