Monaco -
Cavallino a cavallo. E' la singolare storia di Martin Manner e
Hans Gill, due grandi amici con la passione per la natura e
gli animali, che da Wasserburg, una piccola cittadina vicino a
Monaco, sono riusciti a raggiungere venerdì pomeriggio il
centro ippico del campeggio Union Lido direttamente in sella
ai loro due cavalli.
Un'avventura
vera e propria, quella vissuta dai due amici bavaresi, durata
ben quindici giorni, attraverso la quale hanno attraversato
tutta la Baviera, alcuni dei più importanti passi alpini, le
Dolomiti, gran parte del percorso del Piave e quindi il
litorale di Cavallino.
Il tutto per
un totale di quasi settecento chilometri percorsi, nei quali
ovviamente non sono mancate le difficoltà soprattutto se si
considera che le quotidiane ore di marcia sono state
quattordici e che per ben sette volte la coppia di amici è
stata costretta a dormire all'addiaccio assieme ai propri
cavalli. «Abbiamo voluto fare qualcosa di speciale - hanno
spiegato i due - per celebrare il rapporto d'amore con i
nostri cavalli, un qualcosa che rimanesse nella storia. Per
questo, c'è venuta in mente l'idea di ripercorre l'antico
percorso dei Romani.
Un'esperienza
stupenda, ma dura, tanto più non avevamo pianificato nulla.
L'unica cosa programmata era quella di arrivare nel litorale
di Cavallino, dove eravamo già stati dieci anni fa e dove
sapevamo di poter trovare un maneggio ben organizzato». Per
oggi è previsto il rientro in Baviera per i due cavalieri,
che però hanno fatto sapere sarà motorizzato.
Giuseppe
Babbo
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