Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano     

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  Venerdì, 1 Agosto 2003
CA’ FARSETTI Ultima seduta di giunta prima della pausa estiva, 
approvati quasi quaranta provvedimenti
Affare fatto per il cinema Rossini
Variante al Piano della Laguna
 
  
Sono state quasi quaranta le delibere approvate ieri sera in giunta , a Ca' Farsetti, nell'ultima seduta prima della pausa estiva, iniziata sempre ieri anche dal consiglio comunale che ha chiuso i battenti, dopo la riunione di lunedì, con un paio di sedute di commissione.

Tra i provvedimenti adottati se ne segnalano in particolare tre, che in realtà non hanno elementi di novità perché riguardano temi dei quali si è abbondantemente parlato nei mesi scorsi, ma che, appunto perché se n'è tanto parlato, riguardano questioni di rilievo: l'acquisizione del Cinema Rossini (nella foto), la trasformazione del Centro previsioni e segnalazioni maree in Istituzione, l'adozione della variante urbanistica per la laguna, con l'avvio della creazione del parco. Ma andiamo con ordine.

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Centro maree -Il servizio del Comune, dunque, verrà trasformato in Istituzione, cioé in un ente strumentale del Comune dotato di autonomia funzionale e amministrativa, dotato di un consiglio d'amministrazione e di una direzione che, ovviamente, verrà affidata al direttore del Centro maree, Paolo Canestrelli. «L'obiettivo - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Paolo Cacciari- è potenziare la struttura e ampliarne i compiti», anche se la creazione dell'Istituzione non è al momento legata a un piano di riorganizzazione che riguardi pianta organica e bilanci. «Ciò - ha sottolineato Canestrelli - spetterà infatti al consiglio d'amministrazione». L'Istituzione, che potrà avviare anche convenzioni e collaborazioni con altri enti interessati al servizio (come potrebbero essere i Comuni di Cavallino e Chioggia e la stessa Regione), godrà dal 2004 di adeguati finanziamenti, disposti dallo stesso Comitatone nella seduta dello scorso 3 aprile. «Ora mettiamo l'etichetta, poi dovrà venire la sostanza», ha commentato Canestrelli.

Parco della laguna -La variante al Piano regolatore per la laguna, bloccata l'anno scorso perché mancante delle Valutazioni di incidenza ambientale sui Siti di interesse comunitario (le aree più pregiate e delicate), è approdata in giunta su proposta dell'assessore alla Pianificazione strategica, Roberto D'Agostino. «La novità più rilevante - ha spiegato l'assessore - è proprio la perimetrazione del parco».

L'area di preparco, nella quale è consentita la caccia, comprende la laguna tra il Ponte della Libertà, Murano, San Giacomo in Paludo, la Madonna del Monte, il Buel del Lovo, la gronda. L'area di parco comprende la zona di Campalto e tutta la laguna nord , escluse le valli: vi si può praticare la caccia di selezione.

Silvio Testa