JESOLO
- "Questa è l'ottava meraviglia del mondo!".
Soddisfatto, di più, esaltato dalla notizia che la "laguna
del Mort" era stata inserita nella classifica delle
undici perle d'Italia, il presidente dell'Apt, Amorino De
Zotti. "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento,
anche se non ci sorprende più di tanto perché
effettivamente questa è un'oasi felice, una vera e propria
perla.
E'
una zona che merita di essere mantenuta così com'è e
promuoverla per com'è riuscita a mantenersi negli anni. Dal
punto di vista turistico va utilizzata come un biglietto da
visita e promossa adeguatamente".
Da parte sua l'Apt già la valorizza attraverso il
Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale. Qui si
possono prenotare delle escursioni con delle guide
specializzate (si può telefonare allo 0421 66134).
"Auspico - dice ancora De Zotti - che i due Comuni
trovino un accordo per valorizzare la laguna del Mort
e la promuovano per il suo valore che è
altissimo".
Già,
perchè è ancora in atto una, seppur bonaria, disputa tra i
Jesolo ed Eraclea, che ne rivendicano la paternità. Anche
se per il primo cittadino jesolano, Francesco Calzavara, non
ci sono dubbi. "È sicuramente di nostra proprietà la laguna
del Mort, anzi aggiungo anche che i confini vanno ben
oltre".
Soddisfatto del risultato, anche se continuano le perplessità
sulle classifiche di Legambiente. "La laguna è
indubbiamente un patrimonio naturale che va conservato e
tutelato e quindi è giusto che venga considerata come una
vera e propria perla; quello che continuiamo a sostenere da
Jesolo è che, quando si fanno queste classifiche, quando si
verifica l'impatto ambientale delle località turistiche,
non si possono mettere sulla stessa linea cittadine con
caratteristiche diametralmente opposte".
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