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[tratto dal sito originale WWF]
Riserva
naturale di Valle Averto |
Dov'e',
come raggiungerla |
Posta al margine
interno della Laguna medio-inferiore di Venezia, in
Provincia di Venezia, Comune di Campagnalupia, la si raggiunge
percorrendo la S.S. 309 Romea tra Venezia e Chioggia. Al km 112
e 800 metri, in prossimità dell’abitato di Lugo di
Campagnalupia, un cartello “OASI WWF” indica l’ingresso
alla Riserva. |
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Estensione |
Circa 200 ha,
individuati come Riserva naturale dello Stato e demandati alla
gestione del WWF Italia (dei 500 totali sottoposti a tutela come
Zona umida di importanza internazionale ai sensi della
Convenzione di "Ramsar" e Oasi di protezione
regionale). |
Gestione
WWF Italia, che è
proprietario di 84 dei 200 ettari. |
Ambiente |
Valle da pesca
(ed ex valle da caccia) con apporti d’acqua dolce e d’acqua
salata su terreni d’origine alluvionale, lagunare ed
antropici. Si distinguono diversi habitat: bosco igrofilo, prati
umidi, canali e stagni d’acqua dolce, laghi d’acqua
salmastra, barene, argini e siepi, canneti, cariceti e giuncheti,
acquitrini dolci e salmastri, pascoli umidi. |
Flora
e fauna |
La notevole
diversificazione degli habitat è legata al gradiente salino,
alle diverse quote del suolo e alla diversa natura del
substrato. A ciò corrisponde un differenziamento della
vegetazione, con boschi igrofili a salicacee, olmo, farnia e
frassino. I prati umidi ospitano giunchi ed orchidee. Le siepi
vedono coesistere ligustro e biancospino, rosa canina e
tamerice. Le acque dolci sono contornate da tifeti e fragmiteti,
le salamastre da alofite come la salicornia e l’astro marino.
Gli uccelli acquatici frequentano l’area con molte specie e
grandi numeri (anche 15.000 esemplari). 241 le specie ornitiche
censite, 25 quelle di mammiferi (volpe, tasso, faina,
nutria...), 9 quelle di rettili, tra cui un’importante
popolazione di testuggine di palude, 8 quelle di anfibi, tra cui
la Rana di Lataste, 25 quelle ittiche, ed alcune endemiche tra
gli invertebrati. |
Strutture |
Centro visite di
Cà Tiepola, Museo del territorio delle valli e della laguna,
percorso natura differenziabile a seconda delle esigenze del
visitatore, torrette e capanno d’osservazione, cartellonistica,
arnie, parcheggio, area pic-nic non attrezzata. |
Visite |
Aperta tutto
l’anno (tranne 01/01, Pasqua, Natale), visite la domenica alle
ore 10.00 e alle 14.00 (ora legale 14.30). Gruppi e scolaresche
tutti i giorni, su prenotazione. L’ingresso per i soci è
gratuito. |
Responsabile
e guardia dell'oasi |
Il responsabile
dell'oasi è Giampaolo Rallo.
La guardia è Renato Borgo.
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Come
si svolge la visita |
Visita guidata
di circa 2 ore, in piano, con spiegazioni che riguardano
sia gli aspetti naturalistici sia quelli storico-etnografici.
Partendo dal Museo del territorio delle valli e della laguna si
prosegue attraverso i diversi habitat spostandosi tra bosco
igrofilo, prati umidi, argini e canali, fino ai punti
d’osservazione sui laghi salmastri ed al recinto dei bufali,
quindi ritorno. L’ambiente umido richiede scarpe comode,
colori “natura”, la fauna richiede binocoli, silenzio e
pazienza. |
Telefono
041 - 5185068; fax 041
- 5185377 E-mail
rnaverto@ve.nettuno.it |
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Attivita' |
Visite guidate e
didattica, ricerca scientifica, stages universitari, unità
locale di recupero tartarughe marine e cetacei, documentazione
etnografica. |
Nei
dintorni |
Consigliamo di
visitare il museo e l’antica chiesa di Lugo, la Riviera del
Brenta, il resto della Laguna di Venezia, Venezia, Chioggia e i
centri minori del litorale. |
Mangiare
e dormire |
Ostello di Mira,
in località Giare, Ristorante da Vito, Lughetto di
Campagnalupia. Trattoria alla Stella, Lova di Campagnalupia.
Agriturismo la Chioccia, Lughetto di Campagnalupia. |
Per
le scuole |
L’oasi offre
la possibilità di scoprire il valore della biodiversità intesa
sia in senso globale che locale. Inoltre è testimonianza, e ciò
viene ribadito durante la visita guidata, dell’interazione
antica tra natura e cultura. Una sala interna al centro visite
permette un riparo in caso di maltempo. I pullman che
trasportano le scolaresche possono parcheggiare all’interno. |
Per
gli studiosi |
Appena
realizzato il piano di gestione. Diversi lavori scientifici e
tesi di laurea sono già stati realizzati (avifauna acquatica,
nutria, bruco americano, elenco floristico e mappa della
vegetazione, inanellamenti, benthos lagunare, borre, alcuni
generi d’insetti). Mancano studi sull’erpetofauna, i
carnivori, avifauna specifica. Si accolgono laureandi e
tirocinanti in discipline naturalistiche. |
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Per saperne
di piu': link |
http://stratema.sigis.net/mir/musei/lugo/storia.htm
http://www.wetlands.org/RDB/Ramsar_Dir/Italy/IT042D02.pdf
http://www.regione.veneto.it/cultura/musei/inglese/pag44e.htm |
Cosa ci serve |
Cerchiamo in dono: libri e riviste inerenti la
Laguna di Venezia, la fauna e la flora, gli antichi mestieri,
attrezzatura per osservazione della fauna (binocoli, ecc),
manovalanza… |
Libro d'oro |
Hanno contribuito alla nascita ed alla
crescita dell’Oasi di Valle Averto :
Giampaolo Rallo responsabile (volontario) da sempre.
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