Se lo chiedono, non senza una certa apprensione, gli abitanti del Villaggio Laguna e dintorni, i quali hanno manifestato le loro perplessità alla Municipalità di Favaro, sollecitandone una risposta.Nelle prossime settimane è prevista l'apertura al pubblico del Parco di San Giuliano e nel quartiere non si nasconde il timore che la porta ad est del parco, quella raggiungibile dalla Punta del Passo Campalto , sia tuttora un'area a rischio. Su quella zona, soprannominata anche area dei "fosfogessi", furono scaricati infatti sul finire degli anni Sessanta tonnellate di residui industriali nocivi.
		Veduta prospettica della parte di Parco compresa fra Seno della Seppa e Campalto (si notano le piramidi delle antenne Rai del Passo)

Da diverso tempo è in corso l'opera di bonifica a cura del Consorzio Venezia Nuova, ma ancora non è accertato se l'area è completamente sanata oppure ci voglia ancora del tempo per ripristinare la normalità.
Per avere una risposta certa il presidente della Municipalità Ivano Berto e il delegato all'urbanistica Lionello Pellizzer hanno preso carta e penna e inviato una lettera all'assessore Corsini.

"Dato il grande valore dell'opera le aspettative dei nostri concittadini e la grande attesa per questo evento - hanno scritto - è facile prevedere che molte saranno le persone che cominceranno a frequentare il parco, provenienti dalla nostra città e dai comuni limitrofi.  Da parte della Municipalità di Favaro si è da sempre insistito sulla necessità di raggiungere il parco anche dalla Punta del Passo. In tutte le occasioni, anche nella più recente costituita dal parere su Piano della Laguna, abbiamo definito la Punta del Passo come un importante accesso al parco di San Giuliano.  Si tratta - continua la lettera - di un'area posta in posizione intermedia fra il parco e il Villaggio Laguna - purtroppo utilizzata, in passato, come discarica dei fosfogessi industriali.
		Veduta aerea della zona nel 2002: ora la modellazione è completa, ma non sono ancora stati avviati i lavori di stesura del terreno da coltivo.

Premesso, quindi, il grande interesse che questa Municipalità e i suoi residenti hanno da sempre manifestato nei confronti dell'intervento, vorremmo sollecitare la sua attenzione - scrivono all'assessore - e chiederle un'informazione puntuale sullo stato di avanzamento dell'opera di bonifica della zona".

Se l'area non fosse stata ancora del tutto risanata la Municipalità chiede di conoscere i tempi e gli interventi preventivi eventualmente necessari per portare a compimento la bonifica.

Inoltre, se sia possibile, anche in parziale o totale assenza delle succitate opere preventive, prevedere il semplice transito pedonale e/o ciclabile lungo l'argine dell'Osellino per i visitatori del parco provenienti dalla Punta del Passo e se il transito stesso possa essere realizzato in contemporanea con la prossima apertura del parco.

Mauro De Lazzari