Domenica,
6 Giugno 2004
INIZIATIVA
Presentato a San Giuliano da Wwf e Comune. Era il sogno del
prosindaco Gaetano Zorzetto |
Ecco
il parco della laguna nord |
E
il primo passo. Adesso bisogna che i cittadini lo adottino e
lo curino |
La laguna entra a far parte del
cuore di Mestre.
E il sogno che ha lasciato in
eredità il prosindaco Gaetano Zorzetto, primo fautore della
Mestre città d'acqua, diventa realtà.
Il Parco della laguna Nord è
stato presentato ieri a punta San Giuliano con una iniziativa
promossa anche da Comune di Venezia e Wwf.
"L'istituzione Parco laguna Nord mira a tutelare il
ricchissimo patrimonio naturalistico, architettonico e
archeologico del territorio che la costituisce", ha spiegato
ieri Patrizia Torricelli,
docente di ecologia e presidente dell'ente.
L'istituzione Parco della laguna
Nord è nata solo qualche mese fa, ma viene da un percorso lungo e
non ancora concluso. La prima commissione tecnica per il
risanamento della laguna fu avviata nell'83.
Fu presentata allora la proposta per creare una istituzione Parco
della laguna, ma molti furono gli intoppi burocratici e politici
che non fecero approdare alla realizzazione di un parco
naturalistico regionale.
Il Comune di Venezia però ha cercato di sostenere il progetto con
la realizzazione di una istituzione a livello cittadino ed è in
previsione a questo scopo anche una variante al piano
regolatore.
La sfida è stata raccolta anche da tutte le associazioni che da
anni e con grande impegno lavorano per tutelare questo patrimonio
naturale e culturale e che ora animano la grande casa comune del
Parco della laguna Nord.
"La battaglia per il
riconoscimento dell'area come parco naturalistico sarà vinta
soprattutto se saranno gli stessi cittadini ad abitare gli spazi e
a farli vivere - ha rilanciato ieri l'assessore comunale Paolo
Cacciari - Si tratta di rinaturalizzare un territorio
che ha subìto anche pesanti ferite". Ma la speranza è
proprio che a pochi chilometri dal polo chimico e da altre fonti
inquinanti, la laguna possa tornare ad essere curata e rispettata,
guarendo dalle ferite del passato, come ha sottolineato Enrico
Brozzola, del circolo Vela Mestre.
Ieri anche il presidente del polo
nautico Massimo Donadini ha
ricordato che attorno alle associazioni remiere e di vela di San
Giuliano ruotano circa 2mila soci, ma che ora più che mai è
necessario fare un salto di qualità perché alle nuove strutture
si associ una capacità di gestione e promozione delle attività
che permetta a tutti i cittadini di fruire del parco acqueo.
"Adola da anni è impegnata
perché la laguna davanti a san Giuliano sia spazio privilegiato
per barche a remi o a vela - ha precisato Vittorio
Resto, promotore di Adola. - Il parco di terraferma e
di laguna infatti deve essere a servizio di tutti".
Dell'ente Parco laguna Nord fanno
parte anche quattro consiglieri di amministrazione: Francesco
di Cataldo, GianAndrea Mancini,
Enrico Penzo, Luigi
Vidal. Anima operativa è Francesca
Boscolo dell'osservatorio naturalistico della laguna.
La sede del parco è alla casa della laguna (santa Croce 1704,
Venezia; tel. 041 2759567; email torri@unive.it).
Le bellezze del parco della
laguna Nord sono in mostra anche oggi in punta san Giuliano, dove
è possibile visitare gli stand delle associazioni ambientaliste e
sportive e visitare imbarcazioni tradizionali e sportive.
Del Parco laguna Nord fanno parte
molte associazioni ambientaliste e culturali spesso legate anche a
luoghi specifici: Vas-Verdi ambiente e società (isola di san
Giacomo in paludo), Lipu-lega protezione uccelli (oasi di Ca'
Roman, ecc.), Ekos (isola Lazzaretto nuovo), Comitato isola della
Certosa e S.Andrea, Adola per il parco acqueo urbano, associazione
bb.cc onlus per itinerari culturali, Alkse associazione kajak,
scout Agesci per l'isola di Mazzorbetto, Legambiente, la Salsola
per la gronda lagunare di Campalto.
Nicoletta Benatelli
|