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home >> Album Immagini > Campus estivi in Optimist  [L'articolo]                                                                             [La Repubblica del 30 Aprile 2004]   

I teenager cambiano le vacanze

l'inglese s'impara in barca a vela


L'estate under 18: alla scoperta della natura in piena libertà

ROMA - Stage di vela con lezioni di lingue a bordo, Inter-Rail nelle città d'Europa, soggiorni-istruzione nella natura per salvare il pianeta. Nella hit dei viaggi per giovanissimi scendono le vacanze studio all'estero tradizionali, salgono i corsi di language sailing e quelli di cucina in cambusa. Gli adolescenti sognano per l'estate un grandtour in libertà, senza genitori.

I nuovi nomadi sotto i vent'anni rappresentano un investimento economico. Fanno parte dei moderni “holidaymakers" come li chiama Newsweek: gestiscono gli itinerari estivi direttamente on fine.

Sono insomma clienti appetibili, tanto che il Sunday Times tratta il nuovo target turistico in un dossier offrendo informazioni su itinerari, mappe e luoghi in cui approdare.

In Italia per l'estate 2004 fa tendenza la vela: le associazioni registrano un aumento del 30% nelle iscrizioni rispetto agli ultimi due anni e per il Centro Turistico Studentesco sono addirittura raddoppiate.

Si veleggia da Caprera (dove vince la severità) fino alle scuole dai metodi di insegnamento più soft come Utopia e Maldimare.

Tecniche, venti, nodi sono diventati temi di moda anche nel mercato editoriale. I più richiesti dai teenager sono i

volumi di Mursia: il Mursia: il

«Corso di navigazione pratico dei Glénans »,, (la scuola francese più importante in Europa) e «La lunga rotta» di Bernard Moitessier (alla ricerca di sé stessi tra le onde).

«La grande riscoperta della vela è legata al passaparola tra i ragazzi - spiega Guido Burattini, presi dente di Utopia - si raccontano nei licei come funzionano i corsi. Sono curiosi, e quest'anno l'entusiasmo è diventato contagioso. In mare sentono di fare cose speciali slegate dalla routine in famiglia». Con il Language Sailing, ad esempio, s'impara l'inglese navigando intorno all'Isola d'Elba.

 

L'ambiente conquista i giovanissimi: sono in salita infatti, le prenotazioni dei viaggi del Wwf (www. wwf. ft) «per educare i ragazzi alle attività di conservazione in Italia» (Sardegna, Puglia), all'estero (Grecia e, Spagna) a piedi, in bicicletta, sui mezzi pubblici.

«Sperimentano come autogestirsi dai pasti all'organizzazione quotidiana del campo - spiegano i responsabili - e dai 17 anni in poi possono partecipare ai campi-lavoro in Europa e in Sudamerica. Seguono le emergenze nelle riserve, fanno monitoraggi sulle coste. in Tanzania collaborano ai progetti e dormono tra i leoni».

Ma ci sono anche gli adolescenti che preferiscono la semplicità.

La Compagnia della Natura organizza corsi di lingua straniera in Italia. Più facili, più vicini, più economici.

«Eriglish in action» si affianca alle attività sportive negli agriturismi, nei villaggi dal Piemonte all'Emilia allaToscana -osserva Massimo Rossi che coordina l'associazione - alcuni genitori, vistala situazione internazionale, preferiscono mandare i ragazzi in zone sicure».

E le città? Solo se con l'Inter-Rail. Secondo il Centro Turistico Studentesco questa speciale richiesta dei percorsì su rotaia è aumentata del 20% rispetto al 2003.

Dalla Gran Bretagna alla Finlandia, al Belgio, al Portogallo, alla Slovenia. Un'Europa da scoprire nella più completa autonomia.

 

AMBRA SOMASCHINI

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