ROMA
- Stage di vela con lezioni di lingue a bordo, Inter-Rail nelle città
d'Europa, soggiorni-istruzione nella natura per salvare il pianeta. Nella hit
dei viaggi per giovanissimi scendono le vacanze studio all'estero
tradizionali, salgono i corsi di language sailing e quelli di cucina in
cambusa. Gli adolescenti sognano per l'estate un grandtour in libertà, senza
genitori.
I
nuovi nomadi sotto i vent'anni rappresentano un investimento economico. Fanno
parte dei moderni “holidaymakers" come li chiama Newsweek: gestiscono
gli itinerari estivi direttamente on fine.
Sono
insomma clienti appetibili, tanto che il Sunday Times tratta il nuovo target
turistico in un dossier offrendo informazioni su itinerari, mappe e luoghi in
cui approdare.
In
Italia per l'estate 2004 fa tendenza la vela: le associazioni registrano un
aumento del 30% nelle iscrizioni rispetto agli ultimi due anni e per il Centro
Turistico Studentesco sono addirittura raddoppiate.
Si
veleggia da Caprera (dove vince la severità) fino alle scuole dai metodi di
insegnamento più soft come Utopia e Maldimare.
Tecniche,
venti, nodi sono diventati temi di moda anche nel mercato editoriale. I più
richiesti dai teenager sono i
volumi
di Mursia: il Mursia: il
«Corso
di navigazione pratico dei Glénans »,, (la scuola francese più importante
in Europa) e «La lunga rotta» di Bernard Moitessier (alla ricerca di sé
stessi tra le onde).
«La
grande riscoperta della vela è legata al passaparola tra i ragazzi - spiega
Guido Burattini, presi dente di Utopia - si raccontano nei licei come
funzionano i corsi. Sono curiosi, e quest'anno l'entusiasmo è diventato
contagioso. In mare sentono di fare cose speciali slegate dalla routine in
famiglia». Con il Language Sailing, ad esempio, s'impara l'inglese navigando
intorno all'Isola d'Elba.
L'ambiente
conquista i giovanissimi: sono in salita infatti, le prenotazioni dei viaggi
del Wwf (www. wwf. ft) «per educare i ragazzi alle attività di conservazione
in Italia» (Sardegna, Puglia), all'estero (Grecia e, Spagna) a piedi, in
bicicletta, sui mezzi pubblici.
«Sperimentano
come autogestirsi dai pasti all'organizzazione quotidiana del campo - spiegano
i responsabili - e dai 17 anni in poi possono partecipare ai campi-lavoro in
Europa e in Sudamerica. Seguono le emergenze nelle riserve, fanno monitoraggi
sulle coste. in Tanzania collaborano ai progetti e dormono tra i leoni».
Ma
ci sono anche gli adolescenti che preferiscono la semplicità.
La
Compagnia della Natura organizza corsi di lingua straniera in Italia. Più
facili, più vicini, più economici.
«Eriglish
in action» si affianca alle attività sportive negli agriturismi, nei
villaggi dal Piemonte all'Emilia allaToscana -osserva Massimo Rossi che
coordina l'associazione - alcuni genitori, vistala situazione internazionale,
preferiscono mandare i ragazzi in zone sicure».
E
le città? Solo se con l'Inter-Rail. Secondo il Centro Turistico Studentesco
questa speciale richiesta dei percorsì su rotaia è aumentata del 20%
rispetto al 2003.
Dalla
Gran Bretagna alla Finlandia, al Belgio, al Portogallo, alla Slovenia.
Un'Europa da scoprire nella più completa autonomia.
AMBRA
SOMASCHINI
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