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.... e non dimentichiamo l'appuntamento di sabato 25 Febbraio all'Isola della Certosa !

 
Venerdì, 17 Febbraio 2006
COORDINAMENTO DELLE REMIERE
Regata e festa per sentirsi veneziani
Si porteranno il cibo in barca per non rischiare di arrivare al canale di Cannaregio quando gli stand allestiti dall'Aepe hanno finito le specialità veneziane. Armati di vino e di bigoli in salsa, i soci delle remiere veneziane scenderanno in Canal Grande per la tradizionale vogada in maschera in un ritrovo organizzato con il sostegno dell'assessorato al Turismo, ma che non avrà nulla a che vedere con la festa sulla fondamenta del canal di Cannaregio sponsorizzata dall'Aepe.«Ci ritroveremo domenica alle 15 davanti a Ca' Giustinian - spiega il presidente del Coordinamento delle Remiere, Giovanni Giusto - per un evento che abbiamo voluto chiamare "Festa dei Veneziani".
Negli anni scorsi ci siamo sentiti un po' usati come attrazione per i turisti.
Dopo aver vogato in maschera per tutto il Canal Grande da protagonisti, non avevamo neppure la consolazione di un piatto di pasta e fagioli. I turisti, misti a qualche veneziano, avevano già mangiato tutto il cibo disponibile.

Quest'anno arriveremo comunque al Canale di Cannaregio dove saranno allestiti gli stand gastronomici, ma la nostra "Festa dei veneziani" non avrà nulla a che fare con quella dell'Aepe».
Insomma i veneziani non saranno più figuranti, ma protagonisti di un evento aperto a chiunque abbia una barca a remi: «La partenza del nostro ritrovo - continua Giusto - è prevista per le 15.30 davanti alla basilica della Salute. Vogheremo "a contraria" sul Canal Grande dietro la peata della Riviera del Brenta che avrà la funzione di palcoscenico sull'acqua. Faremo delle soste all'Accademia, in riva del Vin e del Carbon, e in campo dell'Erbaria a Rialto in modo da coinvolgere i veneziani a terra. Ad ogni sosta distribuiremo frittelle e vin bianco. L'arrivo al canal di Cannaregio è previsto per le 16.30».

La "Festa dei veneziani" darà il via a una serie di iniziative ideate dal mondo delle remiere per il carnevale 2006.
 
Giovedì 23 febbraio al ponte delle Guglie (alle 17), si svolgerà la festa di Carnevale promossa dalla Remiera Serenissima e patrocinata dal Comune. Dopo una breve vogada dal cantiere di Sant'Alvise fino al ponte delle Guglie, i soci dell'associazione Punta San Giobbe scenderanno a terra per inaugurare una gondola costruita dal maestro d'ascia buranello Roberto De Rossi e per consegnare il "Premio Serenissima" a Gloria Rogliani e Debora Scarpa vincitrici della Regata Storica 2005.

Domenica 26 febbraio, invece, sarà la volta delle tradizionali regate organizzate dall'Associazione Settemari che vedranno sfidarsi in Canal Grande numerosi equipaggi dei club di voga. A seguire ci sarà la tradizionale festa di fine regata.

Sempre l'ultima domenica di carnevale si vogherà in maschera anche a Burano dove i soci della Vogaepara hanno programmato una gara su mascarete riservata ai campioni. Alla fine della gara avrà luogo una festa campestre con pasta e fagioli, frittelle e "vin bon".

Francesca Scarpa

Lunedì, 20 Febbraio 2006
IL CORTEO DELLE REMIERE
Cannaregio, festa davvero veneziana
Una cinquantina di barche tra canti e brindisi. «Ma il prossimo anno vogliamo i fuochi artificiali»
La prima domenica di carnevale ha parlato veneziano grazie al Coordinamento delle remiere e ai cicchetti distribuiti dall'Aepe sulle fondamenta del rio di Cannaregio.
Il ritrovo sull'acqua delle remiere veneziane, denominato "Festa dei Veneziani", ha preso il via verso le 15.30 davanti alla basilica della Salute.
Un colorato sciame di circa una cinquantina di barche a remi ha seguito il percorso del Canal Grande fermandosi al ponte dell'Accademia (dove l'assessore al Turismo Augusto Salvadori, sporgendosi dal balcone del suo appartamento sul Canal Grande, ha intonato l'Inno a San Marco insieme ai musicanti a bordo della peata del G.S. Riviera del Brenta e a tutti gli altri vogatori), al ponte di Rialto e all'Erbaria.

«Quest'anno - ha commentato Giovanni Giusto, presidente del Coordinamento delle Remiere - siamo riusciti ad organizzare una festa riservata ai veneziani che si è svolta interamente sull'acqua.
La
peata del Gruppo Sportivo Riviera del Brenta ha svolto le funzioni di palcoscenico ospitando musicisti e giocolieri. E' stato emozionante intonare canzoni veneziane come Pope e Inno a San Marco. Siamo riusciti anche a coordinarci con i banchetti dell'Aepe che, per la prima volta in tanti anni, hanno aspettato il nostro arrivo. Per il carnevale 2007 dobbiamo puntare a riottenere i fuochi artificiali che fino a tre anni fa segnavano la fine di questa festa».

La vogada in maschera si è conclusa con il passaggio delle barche a remi sul canale di Cannaregio, dove aspettavano molti veneziani e più di qualche turista armato delle onnipresenti videocamere e macchine fotografiche.
Poco dopo il passaggio del corteo si è dato il via alla festa organizzata dall'Aepe. Sono quindi stati aperti i dieci stand gastronomici posti sulle rive del canal di Cannaregio che hanno distribuito - del tutto gratuitamente - specialità veneziane a volontà (pasta e fagioli, bigoli in salsa, seppie in umido con polenta, folpetti e altro) offerte da 50 ristoranti del centro storico e frittelle preparate dagli Antichi Pasticceri Veneziani. Oltre al cibo, non sono mancate altre attrazioni carnevalesche come il mangiafuoco e i clown del gruppo I Malucchi Balucchi (offerti dai negozianti della Lista di Spagna), insieme alle poesie e alle canzoni di Renato Toller (autore della famosa canzone veneziana Saor) e di Tiziana Turchetto. «Vedere tanti veneziani sulle rive del canal di Cannaregio - ha detto Gino Puntar, consigliere dell'Aepe - ripaga di tutti gli sforzi messi nell'organizzazione dell'evento. Siamo felici di essere finalmente riusciti a coordinarci con il corteo delle remiere . E' mancata, però, la ciliegina sulla torta: i fuochi artificiali che per anni hanno messo la parola fine a questa manifestazione. Vorrà dire che per il prossimo carnevale faremo di tutto per ridare a Cannaregio i suoi fuochi di carnevale».

Francesca Scarpa