La
Nuova del 10 Maggio 2005, pag. 16, Cronaca
Dodici
equipaggi salvati dalle braccia dei volontari |
VELALONGA
Guardia
costiera ausiliaria
La
Guardia costiera ausiliaria salva dodici equipaggi della Velalonga.
Ad attenuare le conseguenze della forte bora che ha
imperversato domenica mattina, rovesciando alcune
imbarcazioni e obbligandone moltissime altre a rinunciare
alla regata, c’è stato il provvidenziale intervento della
Guardia costiera ausiliaria, servizio di volontariato
supportato da Assonautica Venezia.
Sampierote scuffiate o finite
in secca, alberi rotti, velisti in acqua: questa la
situazione in cui è intervenuta la Guardia costiera dando
assistenza alla manifestazione organizzata dal circolo
velico Casanova.
Alla
fine della giornata sono state tratte in salvo dodici
imbarcazioni, tra cui una che si era arenata vicino alla
fermata Colonna a Murano.
Di
questa barca i volontari hanno soccorso i membri
dell’equipaggio infreddoliti che erano finiti in acqua e,
con la sola forza delle braccia, hanno tirato a riva la
barca.
La
Guardia costiera ha quindi continuato il monitoraggio per
tutta la giornata. «Anche in questa manifestazione eravamo
presenti - spiega il presidente Maurizio Paveggio - pur
essendo impegnati lo stesso giorno in mare anche a Caorle e
a Punta Sabbioni per il Trofeo Rizzotti».
La
disponibilità è stata offerta da molti equipaggi con
volontari scelti tra cui l’ispettore regionale Renzo Tasin
e il vicepresidente Gabriele Senno.
Intanto
alle 10 di sabato, presso il Cantiere Beraldo a Cà Noghera,
ci sarà il varo del nuovo gommone Joker Boat 650, una barca
dotata delle più moderne tecnologie per gli interventi di
salvataggio in mare ed in laguna. Un’ occasione anche per
illustrate le iniziative della Guardia costiera per
l’estate.
Sebastiano
Giorgi |