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Quest'area diventa oggi lo spazio verde con fronte acqueo più vasto del
Veneto, e nel futuro, in seguito ad ampliamenti già previsti, potrà
ambire ad un ruolo di eccellenza anche nel ricco panorama europeo...
Paolo Costa -
Sindaco
p.7
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la realizzazione e l'apertura del Parco di San Giuliano suggella il
ritorno dei mestrini all'acqua e l'incontro con i veneziani, nel segno
dell'elemento che li accomuna... Giovanni
Caprioglio - presidente Ente
Parchi p.
10
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IL
LIBRO |
Tra
la terra e l'acqua. Il parco di San Giuliano a Mestre, 14
anni di passione in un volume |
Il parco di
San Giuliano è stato classificato tra i parchi "new
romantic" e, da quasi un anno, si è trasformato in
punto di accesso strategico alla laguna, mentre fino a pochi
anni fa era zona in rovina, isolata discarica di rifiuti
tossici con problemi di traffico, degrado fisico e
inquinamento.
Ma, è anche diventato il protagonista di un libro: "Tra
la terra e l'acqua. Il parco di San Giuliano a Mestre",
curato da Giovanni Caprioglio, presidente dei parchi di
Mestre, edito dalla Marsilio editori (160 pagine, 226
illustrazioni, 35 euro).
Il parco, che suggella "il ritorno dei mestrini
all'acqua e l'incontro con i veneziani", è
caratterizzato da 74 ettari, ma presto ha reso noto
Caprioglio, nel corso della conferenza stampa della
presentazione del libro, ospitata ieri a Ca' Farsetti,
"si aggiungerà il polo nautico".
"Il parco - ha sottolineato - è collegato a Venezia
attraverso una linea dedicata di mezzi acquei che faranno
servizio ordinario dalle Fondamente Nuove, a San Giobbe, San
Giuliano, Mestre-Darsena ponte Danieli. Una linea che sarà
estesa nel periodo estivo alla Certosa, nell'ambito dei
rapporti di collaborazione tra istituzioni parchi di Mestre
e parco della laguna".
Il libro che documenta il sito di San Giuliano dal punto di
vista urbanistico, arricchito da testi critici, a firma
Gianfranco Bettin, Isotta Cortesi e Antonio Di Mambro, e
dalle fotografie di Alberto Bevilacqua, Samuele Galeotti e
Paolo Monello è stato voluto perché "abbiamo deciso
di costruire un libro - ha sottolineato l'editore Cesare De
Michelis - che rappresenta un'ideologia, una progettualità
del disegno di una città in continua trasformazione".
"Il volume - conclude - è uno strumento per capire
quali sono le nuove prospettive, i risultati raggiunti e le
ambizioni che rimangono aperte". In sintesi il parco,
700 ettari di terra e 225 ettari di acqua, tra canali,
barene e laguna, e che include anche i 27 ettari di terra e
acqua del Forte Marghera, è "un osso che nessuno può
mollare", ha dichiarato Michele Mognato.
"Siamo in attesa del bando di concorso internazionale
per la riprogettazione di tutta l'area per arrivare a San
Giuliano mentre l'amministrazione ha avuto i finanziamenti
della legge speciale per la realizzazione del polo
nautico". A margine della presentazione del libro si è
anche ricordato che "ci sarà - ribadisce Caprioglio -
una linea del vaporetto che collega il centro storico
lagunare al parco, apriremo a fine maggio il ristorante
mentre il 25 aprile sarà in programma un corteo di barche,
le regate delle caorline e un concerto di Antonello Venditti".
Federica
Repetto
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