Ennesimo
straordinario traguardo per Gino Luppi, presidente onorario
AVT e instancabile promotore della vela al terzo veneziana.
Insospettabile prestidigitatore di tecnica navale e raffinata
umanità, é riuscito a trasformare un negozio di ferramenta
nel più partecipato e vitale club marinaresco della Città
Regina dell'Adriatico, garantendosi amore e gratitudine dalle
sue Jolande e da uno stuolo di duri uomini di mare.
Per Gino, il grande, alzaremi e vele a riva !!
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si consiglia la lettura della pagina con le casse acustiche
accese... ]
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Venezia,
Antica Carbonera, 8 Aprile 2006.
Taglio della torta per il 50° di matrimonio fra Gino Luppi e
Jolanda Cristofoli wife,
con tripudio velico di Jolanda Topo boat. |
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Festa
per Gino & Iolanda (per non parlar del topo...)
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La
sua barca, anzi, il suo topo si chiama Iolanda, come sua
moglie con la quale festeggerà oggi i cinquant'anni di
matrimonio.
Nel battezzare il suo "batelo a pizo", attorno al
quale ruota gran parte della sua vita, con lo stesso nome
della moglie, Gino Luppi ha compiuto un doppio atto
d'amore, verso la barca e verso la sposa con la quale ha
condiviso una lunga storia.
Il matrimonio
di Gino con Iolanda Cristofoli fu celebrato l'8 aprile 1956, e
oggi si celebrano dunque le nozze d'oro, in famiglia, coi 2
figli (uno è Roberto, il presidente dei bancali dei
gondolieri) e i 3 nipoti, una messa, una cena all'Antica
Carbonera.
Luppi
in città è davvero un personaggio, una figura goldoniana che
da sempre regna nella ferramenta Trevissoi, dove puoi trovare
attrezzi e amichevoli battute, in uno spirito schiettamente
veneziano che ti fa sentire come a casa tua. Puoi trovare
anche tanti accessori da barca, e soprattutto da vela al
terzo, di cui il buon Gino è stato un antesignano, prima con
una bella sanpierota, poi col topo: entrambi costruiti da
Attilio e Nino Schiavon, insuperati maestri di Pellestrina.
Tra i
fondatori dell'Associazione Vela al Terzo, Luppi ne è
stato per 12 anni il presidente, passando nel 2000 il timone a
Massimo Gin, ma restando nel direttivo e venendo acclamato
presidente onorario.
«Cari Gina e Iolanda - hanno augurato gli amici - siate
ancora a lungo felici assieme».
Silvio
Testa
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