L'esposizione di
CampoAltoMare nell'area di ghébo Morosini. A dx via passo Campalto
con gli stand. In fondo l'incrocio con la Triestina.
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al sito CampoAltoMare
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del
5 Maggio 2005
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IL
PROGRAMMA
CAMPALTO.
La due giorni dedicata all’usato nautico si apre
domani al molo di Punta del Passo.
In programma una mostra di oggetti nautici aperta a
professionisti, hobbisti e associazioni Onlus,
un’esposizione di imbarcazioni tipiche lagunari, una
mostra di pittura legata all’ambiente lagunare e una
mostra di attività artigianali marine che saranno
collocate in una tensostruttura posta tra il fronte
della trattoria Al Passo e il ghebo Morosini.
La mostra mercato proporrà l’esposizione di oggetti
di arredamento, attrezzature, carte nautiche, stampe e
pubblicazioni. Tra le realtà che esporranno lungo il
tratto finale di via Passo chiusa al traffico
dall’altezza dell’incrocio con via Sabbadino, ci
sono i sodalizi della vela, della voga e del canottaggio
nella laguna di Venezia e diversi nuclei delle forze
dell’ordine.
Domani e domenica ci sarà spazio per il divertimento,
le manifestazioni folcloristiche e sportive, le gite in
canoa e per togliersi la voglia di qualche specialità
culinaria a tema.
Dietro le pentole dello stand enogastronomico ci saranno
i cuochi della Pescotteria di via Orlanda.
Marta Artico |
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Lo stand del
Circolo Velico Casanova, presidiato da Claudio. A dx il
pontile di Tito-arcobaleno da cui partivano le escursioni
all'isola di Campalto. |
CAMPALTO.
Il mercato dell’oggetto nautico usato è il primo
progetto tangibile e concreto realizzato nell’ambito del
business plan di Campalto Viva. Che sta dando vita grazie
al contributo della Legge Bersani ad uno sportello di
animazione economica per rilanciare le attività
produttive di Campalto. |
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Un’iniziativa
grintosa che attinge ai finanziamenti che il Bando Bersani
mette a disposizione dei sodalizi tra le attività
commerciali che intendano rilanciare le zone
economicamente «depresse» ma ricche di risorse.
Da una mappatura economica della frazione effettuata dagli
affiliati di Campalto Viva è emerso un tessuto economico
finalizzato all’autosufficienza e all’autonomia
nonostante le enormi risorse provenienti dalla peculiarità
del territorio, unico affaccio sulla laguna ancora
intonso.
Il centro abitato è caratterizzato dalla presenza di 6
attività economiche a carattere artigianale e 2 a
carattere industriale a cui si affiancano 6 insediamenti
produttivi dismessi, sono insediate 11 unità produttive e
12 pubblici esercizi commerciali in genere, dato inferiore
alla presenza mediamente riscontrabile in altre zone
residenziali della terraferma.
Ecco dunque spiegata la necessità di un piano di
animazione economica per rilanciare la frazione. Tra le
iniziative dello sportello la creazione di un sito
Internet per l’informazione delle attività presenti nel
territorio e una pubblicazione periodica per aggiornare i
possibili «clienti» sullo stato di avanzamento del
business plan, la promozione di ricerche di marketing per
effettuare analisi di mercato specifiche inerenti al
binomio offerta-richiesta, e uno studio particolareggiato
sui futuri insediamenti urbanistici e residenziali.
La prima idea tradotta in realtà, che il neonato
organismo economico ha voluto sperimentare, è proprio
quella di creare un mercato dell’oggetto nautico usato
di cadenza annuale, un’esperienza che negli intenti
dell’associazione potrebbe portare un incremento delle
presenze turistiche e un maggior lavoro per gli alberghi
esistenti, con i quali potrebbero essere studiati «pacchetti»
promozionali per gli amanti della nautica. A dar vita allo
sportello un team composto dal 60% delle imprese
artigianali, commerciali, industriali dalle agenzie e dai
liberi professionisti del quartiere di gronda, che si sono
consorziati con l’intenzione di tradurre in iniziative
concrete la voglia di identificazione della frazione, nota
per il fermento associativo che la contraddistingue.
(m. a.)
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