L'Associazione
Vela al Terzo ha festeggiato sabato scorso la chiusura
dell'anno sociale con una cena prenatalizia che ha segnato anche
l'avvio delle celebrazioni per i 20 anni della società, fondata
nel 1988. Oltre 140 le persone presenti, a testimoniare anche con
i numeri il peso che l'Avt si è conquistata in questi anni nel
panorama cittadino nella difesa della tradizione, della
sostenibilità nell'andar per mare, nella tutela della laguna.
La cena è stata
anche l'occasione per la consegna dei diplomi di categoria, sulla
base delle classifiche finali determinate dai risultati delle 9
regate disputate nella stagione appena conclusa, con lo scarto del
punteggio peggiore. Questi i vincitori:
Nella categoria
marrone (randa fino a 15,5 mq) si è imposto Attilio Vettor, con
la sua "Lucia", davanti a "Berta" di Elio
Salviato e a "Dosana" di Elena Tonini, timoniera di un
equipaggio tutto femminile. In categoria Verde (fino a 18 mq) l'ha
spuntata Giorgio Nardi, che con "Alzavola" ha
scompigliato le carte proprio nell'ultima regata, superando "Leon",
di Bruno Gasparon, in testa fin dalle prime gare. Buon terzo
posto per "Crecola", di Alessandro Cherubini.
In categoria
gialla (fino a 21 mq) ha dominato "Silia", di Fabio
Gherardi, con al timone Matteo Scarpa, inanellando una lunga serie
di primi; al secondo posto "El Moro", di Agostino Frezza,
davanti a Gibigiana di Gino Baldi, forse distratto dal fresco
matrimonio e dall'organizzazione del concorso fotografico dell'Avt.
In categoria blu (fino a 25 mq), lo scontro tra Vento di Venezia,
di Alessandro Vercio, e Tabasco, di Guido Lobetti Bodoni, con al
timone Alberto Sonino, è durato fino al traguardo e oltre, a
testimonianza dell'equilibrio tra i due campioni della vela,
abituati tra mondiali e olimpiadi a misurarsi in ben altre regate.
Dopo il Nuti, ultima gara della stagione, i due equipaggi erano a
pari punti, e lo erano anche dopo lo scarto del risultato
peggiore, ma alla fine l'ha spuntata Tabasco per una migliore
differenza di piazzamenti. Ottimo terzo posto per Marmotta
di Sebastiano Maschio e Giuseppe Fanello, i primi dei
"normali".
In categoria
arancio (oltre 25 mq), infine, Roberto Tramontin con "Deboto
7.80" era matematicamente primo già prima delle ultime due
regate, ma dietro c'è stato il rebalton, e Matteo Freschi (anche
lui distratto dal matrimonio) con "Marangona" si è
visto superare all'ultima gara sia da "Paron Giacomo"
del presidente dell'Avt, Massimo Gin, sia dalla super bragagna
"Mafalda", di Piero Fabris.
Nell'occasione
sono stati premiati anche i fotografi che hanno partecipato al
concorso bandito dall'Avt: ben 36, da tutto il Nord Italia, che
hanno tradotto in 124 foto tutta la stagione velica appena
conclusa. Una giuria, presieduta dal vicepresidente dell'Avt,
Alessandro Pagnacco, e composta da Carlo Montanaro, rettore
dell'Accademia di Belle arti, Manfredo Manfroi, presidente del
circolo fotografico La Gondola, Cristina Giussani, titolare della
libreria Mare di Carta, ha scelto le tre foto vincitrici. Ha vinto
"La torre e le vele": due vele colorate in primo piano
davanti al campanile di San Marco, con un cielo azzurro marezzato
di nuvole a fare da sfondo, autore Stefano Petitti. Secondo premio
per "Vele su lenzuolo d'acqua di Alberto Scomparin e terzo
per foto senza titolo di Carlo Castiglioni. Nel complesso, ne sono
state segnalate 12, che sono andate a costituire il calendario Avt
2008. Il concorso, organizzato dal socio Avt Gino Baldi, era
intitolato alla memoria di Mario Marzari, saggista e fotografo
triestino, scomparso proprio a Venezia 7 anni fa.
Silvio Testa
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