Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

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Da AVT riceviamo e volentieri pubblichiamo
ASSOCIAZIONE VELA AL TERZO
Caro Socio,
terminate le regate della prima parte della stagione velica continua l’attività della Vela al Terzo, alcune informazioni sui prossimi appuntamenti:
Redentor,  Redentor
Viva viva el Redentor!
Sabato 19 luglio, intorno alle 19,00
Il ritrovo è, come di consueto, subito dopo la Punta della Dogana,
di fronte alla sede della Bucintoro!!!
A lai per festeggiare assieme!!!
Ci sarà con molta probabilità il Nuovo Trionfo nelle vicinanze!
Venite sarà una bella festa!!!
NB: il allegato le planimetrie delle aree riservate, NOI ci ormeggiamo lato sede Bucintoro!

Rotta del Sale
Veleggiata in laguna centrale, incontro con le vele al terzo delle Tenze di Romagna
Sabato 26 luglio 2008
Questo il programma:
  • ore 10,30 - raduno delle imbarcazioni nei pressi dell’isola di Santo Spirito,
  • veleggiata “rilassata” incontro agli amici della vela al terzo di Cervia verso Pellestrina
  • incontro con gli amici della Mariegola delle Romagne da Cervia-Cesenatico-Cattolica dove ne porta el vento!
  • veleggiata di ritorno verso Poveglia
  • ormeggio drio Poveglia, bagno e pranzo! Scambio degli omaggi tra Cervia e Venezia
  • veleggiata verso Palazzo Franchetti in Canal Grande per la Cerimonia della “Consegna del Sale” (attenzione armare l’ammantiglio!)
  • ore 16/16,30 - ormeggio a Palazzo Franchetti  (subito prima del ponte dell’Accademia)
  • ore 17 - Cerimonia e rinfresco per tutti

Attenzione è fondamentale per l’organizzazione sapere quanti di voi saranno presenti alla veleggiata e al ricevimento, rispondete a questa mail indicando nome della barca e il numero dei membri dell’equipaggio!

BUON VENTO!
Per il CD-AVT
Massimo Gin  

 

» La proposta di AVT
» guarda come sarà
» per commentare e proporre

Il Gazzettino del 31 Luglio 2008
Da Cervia a Pellestrina sulla rotta del Sale
Dopo una lunga veleggiata, nell'afa estiva, cosa c'è di meglio di una sosta ristoratrice con buoni cibi e vino in un luogo fresco e ventilato? 
E questo è quanto hanno trovato, dopo due giorni per mare, gli amici di Cervia che sabato scorso hanno concluso in laguna la loro rievocazione dell'antica Rotta del Sale, incontrandosi a Pellestrina con quanti nello stesso giorno avevano voluto ricordare con un corteo delle sue sanpierote lo squerariol Piero Menetto, scomparso lo scorso inverno, e con i soci della vela al terzo. 
Un tripudio di vele colorate ormeggiate alla riva, che mentre il canale Sant'Antonio sembrava un'autostrada hanno riportato Pellestrina e la vicina Chioggia a serene immagini di tempi neppure troppo lontani.

Dopo un breve saluto alla tomba di Menetto in cimitero, lagunari e romagnoli hanno passato assieme alcune ore serene e festevoli, proprio come avrebbe voluto lo squerariol, scambiandosi cibi, vini, esperienze nella frescura ombrosa e accogliente dell'oasi di Ca' Roman.

La Rotta del Sale, poi, ha avuto una conclusione istituzionale. «Venezia con umiltà accetta questo dono e farà del suo meglio, per mantenere sempre vivi i rapporti di amicizia con il Comune di Cervia. Amo ripetere quanto il Sindaco Cacciari sostiene: per interpretare il futuro bisogna conoscere la storia e quella di Venezia è segnata da relazioni e scambi nel rispetto delle altre culture». 
Queste le parole di accoglienza rivolte da Piero Rosa Salva, consigliere comunale e presidente del Comitato cittadino per il Palio delle antiche Repubbliche marinare, al sindaco della città di Cervia, Roberto Zoffoli, e agli invitati. 
I Cervesi hanno portato in omaggio dei sacchi di sale con tanto di sigillo riprodotto da quello trecentesco (leone andante con libro chiuso) scoperto recentemente nel museo Bottacin di Padova. Un progetto di valorizzazione delle tradizioni, nato da un'idea del Circolo Nautico di Cervia e sostenuto dal Comune di Cervia, giunto all'ottava edizione, finalizzato verso uno sviluppo turistico integrato e sostenibile. 
Ad accogliere gli ospiti (tra i quali il Lions di Cervia gemellato con il Lions del Lido di Venezia), nel giardino di Palazzo Cavalli Franchetti, sede dell'Istituto Veneto, è stata la Corte dogale' composta da otto personaggi in costume preceduti da sei suonatori di tamburo mentre in Canal Grande erano ormeggiate alcune barche storiche da pesca e da lavoro (lance, trabaccoli e bragozzi) tipiche della costa romagnola scortate da quelle veneziane dell'associazione Vele al Terzo'.

La cerimonia, semplice ma molto significativa -s eguita anche da chi passava sul Ponte dell'Accademia - intende rievocare l'importante attività mercantile che rappresenta l'identità e la storia millenaria che lega le due città adriatiche al tempo in cui Venezia si riforniva del sale prodotto dalle antiche saline di Cervia e di cui si ha conoscenza fin dal V secolo avanti Cristo «per valorizzare le nostre origini e mostrare le nostre peculiarità che ci distinguono dalla standardizzazione del giorno d'oggi», ha sottolineato con orgoglio, Roberto Zoffoli.
Maria Teresa Secondi

 

                                                                          byRevi 16.7.2008