La due
regate per imbarcazioni tipiche lagunari che domenica
hanno impegnato i soci dell'Associazione vela al terzo nel
recupero della regata del Bòcolo, saltata il 25 aprile
per il maltempo, e della Coppa del Presidente, annullata
il 14 settembre, hanno dimostrato la sostanziale validità
dei tradizionali valori in campo: le classifiche di
entrambe le gare, infatti, nei primi tre posti di tutte e
cinque le categorie vedono praticamente gli stessi
nomi.
Come al solito le due regate, due triangoli tra l'ex
Macello e San Giuliano, sono state dominate dalle
sanpierote Vento di Venezia, di Alessandro Vercio, e
Tabasco, di Guido Lobetti Bodoni. Anzi, lo sarebbero state
se durante la prima regata , il recupero del Bòcolo, lo
skipper di Tabasco, Alberto Sonino, non si fosse visto
crollare in barca l'albero, tranciato di netto.
Una corsa veloce alla Certosa ha consentito di tagliare la
base dell'albero, così che Tabasco ha potuto partecipare
almeno alla seconda regata , impegnando fino all'ultimo
Vercio, che poi ha vinto la Coppa del presidente.
Ma nell'ultima regata prima della pausa estiva non era
comparso un nuovo concorrente, il topo Lussin di Jacopo
Trevisan, che aveva dato filo da torcere fino all'ultimo
alle due supersanpierote? In effetti era in gara anche
domenica, ma Trevisan e il costruttore, Pietro Rizzo,
hanno scuffiato al primo lato di bolina, andando ad
affiancare Michele Maturi tra i pretendenti della Scuffia
d'oro 2008.
Regata
del Bòcolo Cat. A (fino a 15.50 mq di randa): 1. Berta,
di Elio Salviato, 2. Daluba, di Bruno Zuin, 3. senza nome,
di Nicolò Zen. Cat. B (fino a 18 mq): 1. Leon, di Bruno
Gasparon; 2. Crecola, di Alessandro Cherubini; 3.
Rosselana, di Claudio Madricardo. Cat. C ( fino a 21 mq):
1. El Moro, di Agostino Frezza; 2. Silia, di Fabio
Gherardi; 3. Caprera, di Lucio Stocco. Cat. D (fino a 25
mq): 1. Vento di Venezia, di Alessandro Vercio; 2.
Soravento, di Vittorio Resto; 3. Marmotta, di Sebastiano
Maschio. Cat. E (oltre 25 mq): 1. Mafalda, di Piero Fabris;
2. Attilia, di Giorgio Righetti; 3. Paròn Giacomo, di
Massimo Gin.
Coppa del
Presidente Cat. A (fino a 15.50 mq di randa): 1. senza
nome, di Nicolò Zen; 2. Minokuromasanete, di Giulio
Loris; 3. Berta, di Elio Salviato. Cat. B (fino a 18 mq):
1. Leon, di Bruno Gasparon; 2. Rosselana, di Claudio
Madricardo; 3. Alzavola, di Giorgio Nardi. Cat. C ( fino a
21 mq): 1. Silia, di Fabio Gherardi; 2. Caprera, di Lucio
Stocco; 3. Cariatide, di Marco Nason. Cat. D (fino a 25
mq): 1. Vento di Venezia, di Alessandro Vercio; 2. Tabasco,
di Guido Lobetti Bodoni; 3. Marmotta, di Giuseppe Fanello.
Cat. E (oltre 25 mq): 1. Mafalda, di Piero Fabris; 2. Paròn
Giacomo, di Massimo Gin; 3. Attilia, di Giorgio Righetti.
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