L'Isaf vara il nuovo regolamento di
regata 2009-2012, in vigore dal 1 gennaio 2009
Southampton, Inghilterra- L'Isaf ha pubblicato ieri sul suo sitowww.sailing.org
la nuova versione del Regolamento di Regata 2009-2012, che entrerà in
vigore a partire dal 1 gennaio 2009. Si tratta sostanzialmente di una
riscrittura che semplifica alcune parti e definizioni. Il cambio
maggiore, invece, riguarda le Regole 18 e 19 (passaggio di boe e
ostacoli) che sono state completamente riscritte. La 18, con tutti i
suoi punti, era una delle regole più complicate del Regolamento.
L'intenzione dell'Isaf è stata quella di semplificarla al massimo.
Dick Rose, americano, uno dei massimi
esperti mondiali di Regolamento di Regata, spiega così le ragioni di
tale decisione: "La vecchia Sezione C della parte 2 del RRS, e in
particolare la vecchia regola 18, erano di gran lunga la parte più
complicata delle RRS 2005-2008. Se ai regatanti, in generale, piaceva
perché potevano approfittare dell'elasticità interpretativa che
produceva, molti, compresi gli ultimi due presidenti dell'Isaf,
avevano richiesto una semplificazione... Le nuove regole della Sezione
C sono il risultato di un processo iniziato e approvato nel novembre
2006 dall'Isaf Racing Rules Committee".
Nel dettaglio La regola 18.2
(precedenza ai giri di boa), con i suoi punti (a), (b), (c), (d) ed
(e), è stata completamente riscritta e semplificata. Precedenza
all'interno in boa, zona delle 2 lunghezze, ingaggio o no, sono ora, a
una prima lettura, più facilmente comprensibili.
Esempio:
Regola 18.2 (a) Vecchio testo
Quando delle barche sono ingaggiate la barca esterna deve dare alla
barca interna
spazio per girare o passare la boa o l'ostacolo e, se la barca interna
ha diritto di
rotta, la barca esterna deve anche tenersi discosta. Altre parti della
regola 18
contengono eccezioni a questa regola.
Regola 18.2 (a) Nuovo testo
Quando delle barche sono ingaggiate la barca esterna deve dare alla
barca interna
spazio per girare o passare la boa, a meno che sia applicata la regola
18.2 (b)
Regola 18.2 (b) Vecchio testo
Se le barche erano ingaggiate prima che una di esse raggiunga la zona
delle due
lunghezze e l'ingaggio si è interrotto dopo che una di esse ha
raggiunto detta zona, la
barca che si trovava all'esterno deve continuare a dare spazio
all'altra barca. Se la
barca esterna diviene libera dalla poppa o ingaggiata all'interno
dell'altra, essa non
ha diritto a spazio e deve tenersi discosta.
Regola 18.2 (b) Nuovo testo
Se le barche sono ingaggiate quando la prima delle due raggiunge la
zona (delle due lunghezze, Ndr), la barca esterna in quel momento deve
quindi dare spazio alla barca interna per girare la boa. Se una barca
è libera dalla prua quando raggiunge la zona, la barca libera dalla
poppa in quel momento deve quindi darle spazio per girare la boa.
Su Fare Vela di novembre un
approfondimento dai nostri esperti.
Per scaricare il file PDF in inglese con il nuovo regolamento di
regata, con una versione comparativa con il vecchio testo e il nuovo
testo:
www.sailing.org/rrs
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Alessandro Vercio (MSc)
mailto:alessandro.vercio@gmail.com
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