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Da Alessandro Vercio, velista internazionale, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
L'Isaf vara il nuovo regolamento di regata 2009-2012, in vigore dal 1 gennaio 2009
Southampton, Inghilterra- L'Isaf ha pubblicato ieri sul suo sitowww.sailing.org la nuova versione del Regolamento di Regata 2009-2012, che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2009. Si tratta sostanzialmente di una riscrittura che semplifica alcune parti e definizioni. Il cambio maggiore, invece, riguarda le Regole 18 e 19 (passaggio di boe e ostacoli) che sono state completamente riscritte. La 18, con tutti i suoi punti, era una delle regole più complicate del Regolamento. L'intenzione dell'Isaf è stata quella di semplificarla al massimo.

Dick Rose, americano, uno dei massimi esperti mondiali di Regolamento di Regata, spiega così le ragioni di tale decisione: "La vecchia Sezione C della parte 2 del RRS, e in particolare la vecchia regola 18, erano di gran lunga la parte più complicata delle RRS 2005-2008. Se ai regatanti, in generale, piaceva perché potevano approfittare dell'elasticità interpretativa che produceva, molti, compresi gli ultimi due presidenti dell'Isaf, avevano richiesto una semplificazione... Le nuove regole della Sezione C sono il risultato di un processo iniziato e approvato nel novembre 2006 dall'Isaf Racing Rules Committee".

Nel dettaglio La regola 18.2 (precedenza ai giri di boa), con i suoi punti (a), (b), (c), (d) ed (e), è stata completamente riscritta e semplificata. Precedenza all'interno in boa, zona delle 2 lunghezze, ingaggio o no, sono ora, a una prima lettura, più facilmente comprensibili.

Esempio:
Regola 18.2 (a) Vecchio testo
Quando delle barche sono ingaggiate la barca esterna deve dare alla barca interna
spazio per girare o passare la boa o l'ostacolo e, se la barca interna ha diritto di
rotta, la barca esterna deve anche tenersi discosta. Altre parti della regola 18
contengono eccezioni a questa regola.
Regola 18.2 (a) Nuovo testo
Quando delle barche sono ingaggiate la barca esterna deve dare alla barca interna
spazio per girare o passare la boa, a meno che sia applicata la regola 18.2 (b)

Regola 18.2 (b) Vecchio testo
Se le barche erano ingaggiate prima che una di esse raggiunga la zona delle due
lunghezze e l'ingaggio si è interrotto dopo che una di esse ha raggiunto detta zona, la
barca che si trovava all'esterno deve continuare a dare spazio all'altra barca. Se la
barca esterna diviene libera dalla poppa o ingaggiata all'interno dell'altra, essa non
ha diritto a spazio e deve tenersi discosta.
Regola 18.2 (b) Nuovo testo
Se le barche sono ingaggiate quando la prima delle due raggiunge la zona (delle due lunghezze, Ndr), la barca esterna in quel momento deve quindi dare spazio alla barca interna per girare la boa. Se una barca è libera dalla prua quando raggiunge la zona, la barca libera dalla poppa in quel momento deve quindi darle spazio per girare la boa.

Su Fare Vela di novembre un approfondimento dai nostri esperti.
Per scaricare il file PDF in inglese con il nuovo regolamento di regata, con una versione comparativa con il vecchio testo e il nuovo testo:
www.sailing.org/rrs

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Alessandro Vercio (MSc)
mailto:alessandro.vercio@gmail.com

 

                                                                          byRevi 16.7.2008