Valli Veneziane. Natura storia e tradizioni della valli da pesca a
Venezia e Caorle.
Ci
sono dei siti naturali che per la loro straordinaria bellezza, per la
ricchezza del loro patrimonio ambientale, per la loro storia, per gli
stretti legami con le tradizioni e la cultura delle popolazioni
locali, assurgono a simboli inconfondibili, da tutti riconosciuti, di
un territorio o di un'intera nazione. Tra questi vi sono senza alcun
dubbio la laguna di Venezia e la laguna di Caorle e Bibione, nelle
quali, tra gli innumerevoli elementi di pregio, un posto di assoluto
rilievo spetta alle valli da pesca.
Le Valli Veneziane, che includono tutte le valli lagunari comprese tra
il Fiume Adige e il Fiume Tagliamento, sono un esempio di come l'uomo
nel corso dei secoli abbia saputo modellare il proprio territorio con
saggezza e lungimiranza, mantenendo sempre come riferimento e guida
l'assetto originario dell'ambiente naturale della pianura e della
costa venete.
Così, proprio grazie alle attività che si svolgono all'interno delle
valli veneziane è possibile trovare elementi naturali di
straordinaria ricchezza e importanza come gli estesi canneti d'acqua
dolce, le garzaie o gli incredibili assembramenti di anatidi nei mesi
invernali.
Nelle valli c'è la storia dell'uomo, con le sue tradizioni e le sue
abitudini, che in questi luoghi, probabilmente per una forma di
adattamento ai ritmi della natura, restano quasi immutate nel tempo,
come risalta in modo sorprendente dal confronto tra le straordinarie
fotografie di questo libro e alcune tele di Carpaccio e di Longhi.
Sommario: Laguna e valli da pesca in epoca Veneta: il governo del
territorio, Giovanni Caniato - Le lagune del territorio provinciale,
Michele Zanetti - Pesaggio e strutture della valle da pesca veneta,
Michele Zanetti - Gli insetti delle valli da pesca, Marco Uliana -
Anfibi e Rettili, Massimo Semenzato - Uccelli, Mauro Bon, Francesco
Scarton - I Mammiferi, Mauro Bon - La vallicoltura, Piero Franzoi,
Pierpaolo Penzo, Michele Pellizzato - La caccia in valle tra cultura e
tradizione, Luigi Divari.
Le valli da pesca di Venezia e Caorle (Dogado o Montiron; Grassabò;
Dragojesolo; Fosse; Cavallino; Bianco Capanno, La Bianca e Lio
Maggiore; Liona; Olivara; Sparasera; Paleazza; Sacchetta e Sacchettina;
Perini (o Ca' Deriva); Miana-Serraglia; Contarina; Averto; Cornio
Alto; Cornio Basso; Zappa; Figheri;
Pierimpié; Ghebo Storto; Morosina; Zignago; Perera; Grande o San
Gaetano (detta anche Valle Franchetti); Nova; Grande e Vallesina di
Bibione).
I toponimi delle valli da pesca - Glossario dialettale veneto delle
valli da pesca e da caccia - Referenze bibliografiche.
tratto da
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Editore
Cicero
Venezia,
2009; ril., pp. 200, 23 tavv. col., 191 ill. b/n col., cm 23,5x34.
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