Palio delle
Repubbliche marinare consegnato il gonfalone all’equipaggio
Grande
festa a San Giuliano per il gonfalone
Una festa
sull’acqua e un augurio di portare a casa la 31esima vittoria nel
Palio. Il sindaco Massimo Cacciari e il prosindaco di Mestre, Michele
Mognato, ha consegnato ieri all’equipaggio veneziano del Palio il
gonfalone di San Marco.
Un atto beneaugurante, che la tradizione vuole sia fatto pochi giorni
prima della gara. Il vessillo di San Marco sarà issato a poppa del
galeone biancoverde che difenderà martedì 2 giugno a Pisa sulle
acque dell’Arno i colori veneziani.
Grande festa
ieri nella sede della Canottieri Mestre in punta San Giuliano.
A incitare l’equipaggio veneziano anche il presidente del comitato
Piero Rosa Salva e il povveditore Ferruccio Kleut che partirà nei
prossimi giorni alla volta di Pisa.
Nella città di Galileo (di cui ricorre quest’anno il quarto
centenario delle sue scoperte) si svolgerà l’edizione straordinaria
della regata delle Antiche Repubbliche marinare.
Sarà la 54esima volta in cui le città di Venezia, Genova, Pisa e
Amalfi si sfidano ai remi, sui galeoni a voga fissa.
Venezia ha già vinto tre volte, lo scorso anno proprio davanti a Pisa
sulle acque del Tirreno ad Amalfi.
Stavolta l’impresa sarà più difficile, perché ai colori veneziani
mancano campioni come Rossano Galtarossa e Giampaolo D’Este, che
quest’anno ha preferito concentrarsi sulla voga alla veneta.
Ma l’affiatamento del gruppo guidato da Primo Baran con Luca
Schiavon e Stefano Zabotto, timoniere Marino Almansi, è abbastanza
buono.
«I tempi sono buoni, l’equipaggio è stato ringiovanito, siamo
fiduciosi», dice Almansi. Sulle acque dell’Arno come si sa, è
fondamentale, più ancora che in laguna o in mare, il numero
d’acqua. Oltre che sulla nuova giovane squadra, i veneziani puntano
molto anche sulla fortuna. (a.v.)
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Foto
La Nuova - "Punta Canottieri" di P.ta San
Giuliano: la stretta di mano di Cacciari agli atleti del
galeone.
Il manifesto del
54° Palio a Pisa
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