IN
TERRAFERMA
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Diecimila
assiepati al parco di San Giuliano |
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Lunedì
19 Luglio 2010, |
Quasi
diecimila persone sabato sera a San Giuliano per la Festa del
Redentore. L'iniziativa, organizzata per il secondo anno
consecutivo dall'amministrazione comunale, ha richiamato
tantissima gente all'interno del parco cittadino, anche se la
partecipazione, a detta degli organizzatori, è stata un pò
più tiepida rispetto a quella dello scorso anno.
Meno folla ha comunque
significato anche meno code e meno confusione, grazie anche ai
30 agenti di Polizia municipale e ai 15 volontari di
Protezione civile in azione, domenica sera, in terraferma; in
generale una ottima riuscita per la kermesse che pare proprio
essersi assicurata la riconferma anche per l'anno 2011. «Visti
i numeri registrati a Venezia - ha commentato Sandro Caparelli,
dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi, tra gli organizzatori
della Festa - per chi vive in terraferma il Redentore è certo
più piacevole se visto da qui». Tanta gente ha raggiunto il
parco fin dal pomeriggio, quando si è aperta la
manifestazione, condita da spettacoli di artisti di strada, un
mercatino di artigianato artistico, e una sorta di sagra in
Punta San Giuliano (nella zona delle remiere), che in serata
ha offerto piatti tipici veneti. Dopo i fuochi, agevole il
deflusso mentre qualche problema si è registrato solo verso
il mattino, quando il forte vento ha danneggiato alcuni
gazebo. Tantissimi anche coloro che si sono radunati a Fusina
per assistere allo spettacolo pirotecnico, intasando le strade
.
Daniele
Duso
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21 - Cronaca
Sabato nell’area verde raccolta
differenziata e niente piatti e posate di plastica
Redentore
con lavastoviglie
In
chiave ecologica la festa al parco di San Giuliano
(ROBERTO LAMANTEA) /
È «l’altro
lato del Redentore»: i foghi visti dal parco di San Giuliano invece
che dalle rive veneziane. «L’anno scorso c’ero anch’io»,
sorride
Mariolina Toniolo
, presidente dei
Parchi di Mestre
, «e mi è piaciuto tantissimo.
Io sono
veneziana e fino a due anni fa il Redentore me lo gustavo dalla
Giudecca. Vederlo da San Giuliano è ugualmente bello». Così sabato
17 luglio
la Notte Famosissima
torna anche
a Mestre,
nel luogo simbolo dell’unione di terraferma e città d’acqua, il
waterfront del turismo, e non si perde nulla.
Quest’anno la
cosa è anche più simpatica e molto ecologica: al Redentore si
mangiano i piatti tradizionali
veneziani - pasta e
fagioli, bigoi in salsa - ma sabato non ci saranno piatti, bicchieri e
posate di plastica (di una plastica difficile da riciclare), ma
oggetti della cucina di casa, quelli veri. E dopo? Ci penseranno le
lavastoviglie. È il progetto «Cambia a tavola» della Aato
Venezia Ambiente
, che firma l’iniziativa con l’Istituzione Parchi, Mag Venezia,
l’assessorato all’Ambiente della Provincia, la Pastorale degli
stili di vita della Diocesi: forniranno gratis piatti, posate,
bicchieri e lavastoviglie «per aumentare la qualità del servizio di
ristorazione e diminuirne contemporaneamente l’impatto ambientale».
Ieri mattina il Redentore a San Giuliano 2010 è stato presentato
dalla Toniolo con il vicesindaco
Sandro Simionato
, la vicepresidente della Municipalità di Mestre/Carpenedo, Bianca
Trotta, la Provincia e Mag Venezia. L’Istituzione Parchi è
impegnata da tempo in un programma di riduzione dei rifiuti e di
raccolta differenziata nei due grandi
parchi di Mestre
. Per evitare che l’area verde di San Giuliano, dalla collinetta
alla punta, diventi una discarica, una ventina di volontari
dell’associazione La Salsola terranno d’occhio i rifiuti,
forniranno informazioni, e cureranno la raccolta differenziata di
bottiglie e lattine, con gadget per i bambini. Ma è garantito: non ci
saranno quintali di plastica.
Niente musica: solo picnic per famiglie in attesa dei foghi. Tra
Jammin’ ed Electrovenice San Giuliano quest’anno ha già dato (e i
cani ringraziano): ci saranno animazioni e teatro di strada (anzi, di
parco) a cura di Geco srl. Dal pomeriggio funzionerà un mercatino di
artigianato artistico a cura dell’associazione Manos vicino
all’ingresso della Porta Gialla. In punta (zona delle remiere) la
sagra con i piatti della tradizione a cura del Molocinque. Parcheggio
gratuito vicino a via
Forte Marghera
, perché l’asse di San Giuliano sarà chiuso al traffico. L’anno
scorso nel parco di Mestre arrivarono tra 10 e 12 mila persone,
3/4.000 solo in punta, hanno calcolato gli organizzatori.
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