Punta
della Dogana off limits, nella notte del
Redentore.
I vigili urbani hanno bloccato il passaggio ai
pedoni nella fondamenta adiacente al nuovo museo
di arte moderna di Francois Pinault, presidiato
pure dalle bodyguard del miliardario
francese.
E nessun veneziano ha così potuto ammirare i
"foghi" da uno dei punti forse più
suggestivi della città. Tutto questo, non per
tutelare la privacy del miliardario francese e dei
suoi ospiti - come aveva sospettato più di un
veneziano -, ma comunque per proteggere la
"famosa" statua del "Ragazzo con la
rana in mano" diventata simbolo della nuova
collezione. Proprio così. Il bimbo e la
ranocchia, che già godono di una sorveglianza
privata 24 ore su 24, la notte dei foghi si temeva
che potessero essere oggetto di atti
vandalici.
[...]
Per il direttore artistico della manifestazione,
Marco Balich, solo un dettaglio: «La
punta era comunque piena di barche tipiche.
E i fuochi, che abbiamo ulteriormente allargato, ora
si possono vedere anche da altri punti». Il regista
è molto soddisfatto di come è andata questa
edizione della festa. «É la più sacra per i
veneziani e noi l’abbiamo avvicinata con rispetto,
cercando solo di spettacolarizzare la tradizione.
Sento che anno, dopo anno, abbiamo ripulito la
festa, eliminato la musica, esteso il fronte dei
fuochi, dato sicurezza». Balich va molto fiero del
lavoro fatto con i "foghi". «Il
fronte è stato portato da 200 a 400 metri.
E con Antonio Parente abbiamo lavorato molto sulla
qualità. Per il finalone volevamo un cielo d’oro
e l’abbiamo avuto». E
per il prossimo anno - ultimo sulla carta
"firmato" da Balich - il regista punta ad
ampliare la partecitazione delle piccole barche a
remi
e soprattutto ad organizzare un dopo fuochi per i
giovani, al Lido, ma anche a San Giuliano. «Per
fare l’alba con una bella festa, importante,
gestita, che metta al bando rave e droga».
Intanto ci sono gli
ultimi bilanci di questa edizione. Per i controlli
in laguna, la Guardia costiera ha utilizzato 40 unità
navali, con circa 120 militari impegnati a far
rispettare le distanze di sicurezza alle barche. In
tanti casi, come era facile prevedere, si sono
verificati episodi di invasione della zona di
sicurezza da parte dei natanti e in questo modo si
sono incrementati ritardi nei festeggiamenti.
Abbastanza regolare il deflusso al termine dei
fuochi d’artificio, ma va comunque segnalata una
collisione, nei pressi del Lido, tra due barchini,
fortunatamente senza gravi conseguenze. Un giovane,
che stava guidando un barchino, è stato
identificato e multato poichè risultato in evidente
stato di ubriachezza. Grande lavoro, infine, anche
per i vigili urbani, visto che la Festa del
Redentore ha richiato in centro storico diversi
venditori irregolari. Tra sabato e domenica,
infatti, gli agenti del Servizio sicurezza urbana
hanno sequestrato mille oggetti, cento di quali con
marchio contraffatto. Ventinove i venditori
ambulanti identificati. Come al solito è stato
istituito un blocco a piazzale Roma e controlli
mirati sia in Strada Nuova che in Riva degli
Schiavoni.
D.
C.
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