Non
le chiamano "isole" ma "piattaforme a mare",
sarebbero già gettonatissime, e comunque rappresentano un'assoluta
novità per la balneazione nostrana. E solo voglia di godersi la spiaggia
da un
nuovo punto di vista ?
Cos'é che attrae di un'isola ? Un nuovo paesaggio ? la
conquista ? l'essere in pochi ? l'avventura ? la situazione
"fuori serie" ...
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Mercoledì
22 Luglio 2009 |
LA
NOVITÀ DELL’ESTATE
Jesolo
A Jesolo come fosse il Mar
Rosso. Grazie alle due piattaforme fluttuanti (nella
foto) posizionate dalla Jesolo Turismo Spa (la
partecipata, al 51 per cento del Comune) e richiamano
senz’altro suggestivi quanto esotici paradisi balneari. |
Gli ospiti più affezionati delle spiagge nostrane, negli ultimi
giorni, avranno certamente notato che di fronte allo
stabilimento “Oro Beach” di piazza Milano e “Green
Beach” in zona Pineta galleggiano due imponenti strutture a
forma di “ferro di cavallo”, composte da blocchi di plastica
ancorati al fondo marino con catene. Sono, appunto, come detto,
delle “piattaforme mare” destinate a divenire in breve tempo
la novità dell’estate jesolana 2009.
La nuova moda, addirittura un
“must” per i più “trendy”, è quella di raggiungere la
“terrazza” sull’acqua a nuoto e sorseggiare un drink
stendendosi al sole per la tintarella d’uopo. Di colore
arancione (la parte interna è beige), le piattaforme distano
dalla battigia 150 metri, sono larghe 14 metri e profonde 11.
In quel punto il mare è profondo
3,5 metri e, dunque, raggiungibile esclusivamente da chi ha
dimestichezza con il nuoto o avvalendosi di “pedalò” e
imbarcazioni private.
Controllate dagli addetti al
salvataggio presenti sulle altane degli stabilimenti balneari
gestiti dalla Jesolo Turismo Spa, sono anche sistematicamente
monitorate con le aquabike in dotazione agli addetti al
salvataggio.
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marzo
2009: la piattaforma modulare fa la sua comparsa al Salone Nautico di
Venezia, ma é già usata da tempo anche alla Certisa di Venti di
Venezia.
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