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    MARTEDÌ 18 AGOSTO 2009 › Pagina 23 - Cronaca 


di Marta Artico

CAMPALTO. Da qualche giorno è stato aperto il percorso ciclonaturalistico che collega Punta del Passo a Campalto con il Parco di San Giuliano. 
La pista non è stat a a ncora inaugurata ma, dal momento che è finita, il Consorzio Dese Sile ha deciso di aprirl a a l pubblico.

 L’ordinanza di apertura è stat a g ià emanata. 

I residenti però che il percorso era fruibile l’hanno scoperto da soli, alla spicciolata. Poi il passaparola si è diffuso per il paese, ed è così che questo fine settimana, nonostante la calura, in tanti si sono ritrovati a sperimentare per la prima volta un tragitto un tempo percorribile, rimasto sbarrato pe r c osì tanto tempo che solo chi è un po’ più grandicello lo ricorda. 
Giovani e meno giovani hanno provato a percorrere il tratto a piedi, qualcuno è andato in bici, altri vi hanno portato il cane a correre. Pe r t utti la stessa meraviglia: raggiungere il polmone verde di Mestre senz a a uto che sfrecciano a fianco, senza incontrare semafori, cantieri e - perché no - pure autovelox.

La novità si tasta con mano. Anche perché il tratto di strada da macinare a piedi o in bici non è per nulla breve. 
Il tragitto si snoda lungo l’argine Sud dell’Osellino per oltre un chilometro e mezzo, si tratta di un percorso in ghiaia delimitato da palizzate: una parte rullata dove corrono le bici e dove si può camminare a piedi. A fianco, proprio per dare la possibilità anche agli amanti dell’equitazione di cavalcare liberamente, è stata sistemata una parte di terra battuta, che funziona proprio da corridoio per la futura ippovia che l’associazione Veca, Venezia Cavalli e Ambiente , ha intenzione di inaugurare a breve e che toccherà diversi Comuni giungendo fino a Cavallino Treporti. 

La cosiddetta «ex discarica dei fosfogessi» è stata recintata per impedire che qualcuno vi acceda, come concordato con il Magistrato alle Acque e con l’Arpav. Il percorso si può imboccare a Punta Passo, il cancello a lungo chiuso a fianco alla trattoria di pesce è stato aperto. Oppure vi si può accedere dal Parco, entrando dalla stradina sterrata dietro l’hotel Russot e attraversando il manufatto Le Rotte. 
Ad attrezzare il collegamento è stato il Consorzio di bonifica Dese Sile, i lavori sono stati finanziati dal Comune. Un’opera tanto importante proprio perché rappresenta un percorso alternativo alla statale, fruibile anche da chi magari non se la sente di andare per la strada.

Ad esprimere soddisfazione il Comitato Cittadini per Campalto, che il percorso l’h a g ià provato e che si è battuto per far sì che gli enti lavorassero in sinergia per aprire il tragitto. Qualcuno ha fatto notare che adesso servono le panchine (come ci sono nel tratto di Forte Bazzer a a Tessera), Gennaro d’Ambrosi dell’Udc ha invece rilevato che pe r c ompletare l’opera manc a a ncora l’illuminazione e la possibilità di accesso alle forze di polizia.

 

 

   

                                                                           byRevi 18.8.2009