Dalla
Provincia 4 caorline
ma è polemica con Mestre |
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Domenica
18 Ottobre 2009, |
Clima
festoso, all’isola della Certosa, per il varo delle 4 caorline
assegnate ieri mattina dalla Provincia in comodato d’uso al
Coordinamento nazionale delle associazioni remiere, e da questo
consegnate alla Francescana (barca canarin), a Caorle (bianca),
a Murano (rosa) e a Sant’Erasmo (marron).
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Le caorline, come le tre precedenti, sono state realizzate dal
cantiere “Vento” della Certosa. Il varo è stata occasione per la
prima uscita pubblica della nuova amministrazione provinciale nel
mondo del remo, con gli assessori Massimiliano Malaspina (delega alla
voga veneta) e Raffaele Speranzon (Sport), unitamente al consigliere
Piero Bortoluzzi, presidente della commissione Sport.
Alberto
Sonnino, amministratore delegato di Vento, ha spiegato il lavoro
artigianale svolto: 450 ore di sudore per ciascuna imbarcazione,
realizzate in compensato marino, su armatura in rovere, mogano e
larice massello. La presidente Francesca Zaccariotto, assente, ha
voluto comunque inviare un proprio messaggio. «Le società remiere
avranno sempre tutto il sostegno possibile dalla Provincia di Venezia
e il mio personale», ha scritto la presidente. Una dichiarazione dal
profumo di impegno.
Sui criteri di assegnazione innestano
polemiche la remiera Pellestrina e la voga veneta Mestre, escluse
dall’assegnazione. La seconda, per affermazione del presidente Bepi
Penso, dichiara di aver in mano una precisa lettera d’impegno della
Provincia, disattesa all’ultimo istante da Malaspina. «Noi
cerchiamo di favorire chi non possiede barche: Mestre è stata già
beneficiata anche a scopo elettorale», ha tagliato corto Malaspina.
Tullio Cardona
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