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Dal Gazzettino di Sabato 24 Ottobre.
San Giuliano, via le Ditte.
Le Società Sportive in attesa del Polo Nautico ; 
per le Ditte avanzano le scadenze di Legge.
  

Società Sportive e Ditte solo apparentemente accumunate dagli ordini di demolizione. 
Le Società Sportive reclamano, se non l'inizio del Polo Nautico da 20 milioni di Euro, secondo i programmi delle ultime 5 Amministrazioni, almeno il rifacimento delle strutture pericolanti.
  
Per le Ditte, come sempre ribadito dalle ultime 5 Amministrazioni, l'abbandono di spazi che risultano in gran parte edificati irregolarmente e sono comunque destinati a diventare fra i più significativi e pregiati dell'intera Città di terraferma.

 
Il Gazzettino Sabato 24 Ottobre 2009


90 GIORNI DI TEMPO 
Vanno abbattuti i capannoni abusivi
I capannoni costruiti abusivamente devono essere rasi al suolo. Con un ricorso al Tar al massimo le ditte possono guadagnare qualche mese.

Simionato sta cercando una soluzione provvisoria


Sabato 24 Ottobre 2009,

Corsa contro il tempo di Sandro Simionato che cerca una soluzione tampone per la Voga Veneta
Il
presidente della società sportiva, Bepi Penzo, h a a nnunciato che dal 1. novembre bloccherà tutta l’attività dei ragazzi delle Medie e delle Superiori - sono un migliaio - che si avvicinano alla lagun a g razie alle escursioni in barca. 
   
«E’ da due anni e mezzo che aspetto le nuove tettoie per le barche. Quelle che ospitano adesso le nostre imbarcazioni possono cadere da un momento all’altro sulla testa di qualcuno.» 
  
Il progetto per i nuovi capannoni delle remiere è ormai pronto - spiega l’assessore allo Sport, Simionato, ma si deve fare comunque un a g ara d’appalto e ci vorrà un po’. Chiaro che l’inverno rischia di passare senza che le nuove costruzioni siano pronte. Per evitare il blocco delle attività Sandro Simionato sta studiando differenti soluzioni. 
La prima e al momento la più semplice sarebbe quella di mettere una decina di barche dentro il capannone bianco della Punta, quello che doveva diventare ristorante. 
Attualmente metà è occupato dalla vela Mestre e metà è libero. L’altra soluzione è quella di mettere in sicurezza le tettoie esistenti finchè non arrivano i capannoni nuovi. La terza infine è quella di chiedere alle altre società sportive della Punta di stringersi un po’ e di dare ricovero temporaneo alle barche della Voga Veneta . Ma quest’ultima soluzione è la più difficile da perseguire perchè i rapporti tra le remiere della Punta sono tornati al brutto stabile.
 

Soltanto due aziende 
si salvano dalla sanzione


Sabato 24 Ottobre 2009,

D a a nni la strada che porta in Punta San Giuliano è un disastro. Piena di attività produttive che risultano tutte abusive. 
 
Tutti i progetti di spostamento finora sono saltati e adesso a 12 ditte è stato notificato l’avvio del procedimento per opere abusive. 
  
Sono:
Brube, al civico 7 di via San Giuliano, Francesco Milan al civ. 8, 
Clodiense opere marittime
di Antonio Scuttari al civico 8/A, 
La Sabbia del Brent a a ll’8/B, 
Officine Meccaniche, senza numero civico, 
Bamo trasporti al 10, 
Sergio Chiarand a a l 10/a, Santina Segato al 12, Agenzia Nautica Base Mare 21 al 14, 
Soc. Veneta Distribuzione Srl al 16/a, 
Cantiere Motonautico Giudecca Snc di D’este al 18, 
Bozzato trasporti lagunari al numero 24/a. 
   
Per quanto riguarda le società sportive, si va dalla
Spes al Canoa Club Mestre, dal Circolo Velico Casanova alla Voga Veneta , dal Circolo della Vela - l’ordinanza di demolizione è già stata emessa - alla Canottieri Mestre. Sono ancora da definire 6 procedimenti. 
 
Non ci sono procedimenti nei riguardi di
Soc. Longo, al civico 14 e Coop. Lagunari Motoscafi al 28.
     

 

 

 

 

 

 

                                                                           byRevi 26.10.092009