MARTEDÌ, 22 DICEMBRE 2009 |
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19 - Cronaca |
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Siti
Unesco, Venezia è solo quartultima |
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Italia
Nostra: «Segnale preoccupante, troppi progetti
distruttivi» |
Venezia è un sito Unesco «patrimonio dell’umanità». Ma il
suo territorio è conservato malissimo. Una bocciatura senza
appello quella che arriva dalla classifica sui 94 siti più
importanti del mondo stilata da National Geographic.
Venezia
si piazza soltanto al quartultimo posto, con una valutazione di
46 su 100. peggio hanno fatto soltanto le Galapagos, Portobello
(Panama) e la valle di Kathmandu (Nepal). Ai primi posti i
fiordi norvegesi, e le città di Vezelay (Borgogna) e Granada
(Andalusia). «Un segnale molto preoccupante», commenta in un
comunicato la sezione veneziana di Italia Nostra, «rivolto
soprattutto a coloro che perseguono per questa città progetti
distruttivi. Il motto delle città prime classificate è infatti
quello della sostenibilità e della lentezza. A Venezia c’è
chi insegue ancora il mito della velocità con i progetti di
sublagunare».
419 esperti da tutto il mondo in maniera assolutamente
anonima hanno contribuito a stilare la classifica dei siti
meglio conservati, a quarant’anni dalla loro denominazione.
Duri i giudizi scritti da coloro che hanno visitato la città.
«Il problema principale», dicono, «è l’invasione del
turismo, che ha ormai cacciato gli abitanti e le forme di vita
originarie».
«Quasi quasi», scrivono, «c’è da pentirsi di essere
venuti per aver contribuito così alla sua invasione e al
deterioramento». I siti Unesco del mondo, definiti «Patrimonio
dell’Umanità» sono in tutto 830. 94 quelli più famosi, tra
cui appunto Venezia, oggetto dell’ultima indagine. «Un
giudizio che deve preoccupare», continua Italia Nostra, «e far
riflettere chi ama veramente questa città. Un modello che per
secoli il mondo ha ammirato, e che ora si sta avviando verso il
declino inseguendo ritmi di vita che sembrano più moderni e
redditizi». (a.v.)
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