la regata vista
da Soravento
Quarta di Campionato, con meteo clemente rispetto alle
pessimistiche previsioni. Meno di due nodi il vento alla partenza,
anche se il risparmio pił grosso lo fa il Comitato di Regata con
bandiere-Barbie ispirate alla crisi economica.
Non c'é - non é prevista da Bando - la boa al vento, e per
partire non si fa altro che "tenere a sinistra" la
Barbie-bandierina rossa della linea di partenza: si punta diretti
al Fisolo. Eolo fa il prezioso, concedendosi a pochi e con molta
discrezione, e lascia il campo alla corrente di marea, che -
bontą sua - spinge la flotta nella giusta direzione.
A un terzo di gara, all'altezza di Portosecco, Madona
e Soravento di trovano in
testa, davanti a Siora Marisa.
Poi il vento si stabilizza e rinforza, e Madona,
Vento
di Venezia, Corsaro,
Tabasco e Arzento
Vivo riescono a doppiare Fisolo per primi.
Ultimo lato: il Bando dice che bisogna lasciare Poveglia a sx,
quindi andare al traguardo prospiciente San Clemente. VdV,
Corsaro e Tabasco si marcano puntando Malamocco. Soravento,
in ritardo, rischia tutto e punta dritto a Poveglia, scommettendo
nei rinforzi e nel giro del vento.
Scelta azzeccata ! ... Almeno fino all'inizio dell'isola...
Immediatamente dopo Soravento
é rapita da giochi di corrente e buchi di vento, che la
intrattengono per interminabili minuti.
Infine si riparte, il vento é gagliardo, e si cerca di
recuperare qualche posizione assoluta. Francesca,
diretta concorrente di cat. Blu, é gią passata, e appare oramai
irraggiungibile.
Soravento ancora non sa che
la Regata é gią finita.
Barbie ha avuto la bell'idea di giocare anche a nascondino,
posizionando la sua linea d'arrivo in un campo di regata Optimist
per ragazzini.
Alla fine la protesta di Soravento
é accolta, e quanto meno viene reintegrata in classifica dopo Francesca.
Rimane in itinere l'altra protesta di Stefano Z. per Moretta,
che reclama un errore dei giudici con la tempistica sulla
partenza.
Il trofeo va a Corsaro di
Alberto Sonino, primo assoluto. Alessandro Vercio su VdV
vince in cat. Blu, mentre l'incredibile Arzento
Vivo é primo in cat. Gialla, correndo alla pari con i marziani
"certosini".
Sempre in gialla buone nuove per i sangiulianini, con Caprera
2a e Sisa
finalmente al 3° posto del podio.
Luna tiene alto l'onore CVC in
Verde con un buon 4° posto, mentre in Marrone c'é l'ottimo 2°
di Berta.
Sono passate le 19.00 quanto si lascia il Diporto Velico
Veneziano.
Le "proteste" per Soravento e Moretta, recapitate sulla
terrazza del sodalizio, ci hanno fatto riscoprire un vista
strepitosa a 360° sulla porta a Mare di Venezia.
E' qui, al Diporto
Velico Veneziano, che nel
1950 trovava casa in Venezia lo sport della vela alla portata di
tutti, e dove pochi topanti superstiti potevano riporre il
seme della tradizione velica veneziana.
Un buon profumo di storia minore, che assieme ai bigņi e
al salame, ai commenti e alle ciąciare, ci lasciano paghi di una
corroborante giornata marinaresca.
La prossima il 27 Giugno: Re di Fisolo, organizza LNI: lasciamo
a casa Barbie ?
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La
Chioggia-Venezia
byTonyPeressin
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