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Pace fatta, nasce il Polo nautico  

 

(Giovedì 17 Giugno 2010)

Sposi, divorziati, separati in casa, ora ancora in armonia. 
Le sei associazioni sportive che hanno attività a San Giuliano hanno presentato la nuova realtà associativa «Polo nautico Punta San Giuliano», praticamente un'associazione di associazioni, sorta sulle ceneri di uno sterile consorzio, tenuta ieri mattina a battesimo, a Cà Farsetti, dall'assessore allo Sport Andrea Ferrazzi. 

  

«Oggi è un giorno importante - ha esordito l'assessore - l'amministrazione ora ha un unico interlocutore sicuro ed affidabile, che coordinerà le associazioni di vela, canoa, voga alla veneta. Possiamo dire con orgoglio come sia possibile questa collaborazione tra le associazioni, anche grazie al lavoro svolto dal mio precedessore, Sandro Simionato ».

  

Presenti i presidenti dei sei gruppi nautici: Giuseppe Penzo per Voga veneta Mestre, Adriano Moscati per Spes Mestre sezione canoa, Diego Dogà per Canoa Club Mestre , Fabio Radich per il Circolo velico Casanova , Paolo Bertan per la Canottieri Mestre , Giancarlo Moretto del Circolo vela Mestre. 
Lo
statuto del Polo Nautico Punta San Giuliano prevede un direttivo di 12 persone, due per ogni gruppo, e un presidente a rotazione, che resterà in carica un anno. Il primo presidente, seguendo l'ordine alfabetico, dovrebbe essere Paolo Bertan.  

 

      Il passato delle associazioni (fin dal 1974, quando le prime realtà sportive misero piede a San Giuliano, allora definito «landa deserta al centro di Mestre »), è vissuto di problemi, incomprensioni tra le varie associazioni, querelle nelle quali ciascuno portava acqua al proprio mulino, anche per colpa di concessioni pubbliche diverse e differenti obblighi: alcuni relativi al settore Patrimonio, altri allo Sport. 

  

Prima operazione del Polo, con gli auspici e l'aiuto di Ferrazzi, sarà di portare tutte le associazioni sotto l'egida del suo assessorato. Seconda operazione: guardare al futuro. I presidenti hanno ringraziato l'amministrazione per i 350mila euro stanziati per la ristrutturazione dei capannoni di ricovero delle barche, proponendosi anche come soggetto capace di gestire non solo la punta ma l'intero parco di San Giuliano. «Il nostro è un sevizio alla città - hanno osservato i presidenti - offerta sportiva differenziata che manteniamo senza scopi di lucro, fruibile per i disabili e per ogni portafoglio. 

  

Il Polo nasce per rispondere in modo coeso alle nuove sfide, che sono innanzitutto le bonifiche dell'area e le nuove costruzioni sulla base del progetto firmato dall'architetto Di Mambro».

     

Tullio Cardona


 


GIOVEDÌ, 17 GIUGNO 2010

Pagina 18 - Cronaca

La grande «famiglia» di Punta San Giuliano

Nasce l’associazione che riunisce le società sportive

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Un’associazione nuova che rappresenta tutti i protagonisti di Punta San Giuliano; un unico interlocutore, a turno, titolato a rapportarsi con il Comune , la conferma del finanziamento per il prossimo avvio (da luglio a ottobre) dei lavori per la messa in ordine delle tettoie degli edifici utilizzati per collocare le barche. «Per Punta San Giuliano quello di oggi (ieri, ndr) è un giorno importante» commenta l’assessore Andrea Ferrazzi.  

 

 Il «Polo nautico Punta San Giuliano» coordinerà le sei associazioni di vela, canoa, voga alla veneta che gravitano in Punta San Giuliano rappresentate da Giuseppe Penzo ( Voga veneta Mestre ), Adriano Moscati ( Spes Mestre sezione canoa), Diego Dogà ( Canoa Club Mestre ), Fabio Radich ( Circolo velico Casanova ), Paolo Bertan ( Canottieri Mestre) , e Giancarlo Moretto ( Circolo vela Mestre ). 

  

Ieri è stato presentato uno statuto che prevede un direttivo di 12 persone, due per ogni gruppo, e un presidente a rotazione che resterà in carica un anno. In questo modo tutti i gruppi saranno equamente rappresentati e l’amministrazione comunale avrà un unico interlocutore, che possiede l’autorevolezza per intervenire e trattare sui molti problemi che gravitano in quest’area «Possiamo dire con orgoglio - ha commentato Ferrazzi - che questa collaborazione tra le associazioni, anche grazie al lavoro svolto dal mio precedessore Sandro Simionato , ora è possibile».  

 

E proprio il futuro della nuova struttura e del polo nautico sono gli «argomenti caldi» che i presidenti hanno chiesto di affrontare quanto prima. «Abbiamo messo in piedi una giunta - ha dichiarato Penzo - in cui ogni associazione manterrà le proprie specificità ma dovrà anche pensare in modo collettivo ad un generale miglioramento, allontanando certi appetiti poco sociali dalla cittadella nautica». 

  

Moretto ha ricordato che sono sempre più numerose le persone che vogliono fare un’esperienza in barca a vela, a remi o in canoa, mentre Dogà e Bertan hanno sottolineato l’importanza della fruibilità dello sport per tutti, compresi i disabili, per i quali sono stati realizzati degli appositi corsi. Radich e Moscati hanno rilevato che l’associazione nasce per rispondere alle nuove sfide delle bonifiche dell’area, agli interventi di conservazione edile delle attuali strutture, alle nuove costruzioni sulla base del progetto firmato dall’architetto Di Mambro.

  
MASSIMO SCATTOLIN

                                                                                                                                           byRevi 18.6.2010