CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia      

 Home

Sabato 19 Giugno 2010
Beato Sangiu fra le Trombe (d'aria)
... ovvero un poco tranquillo
pomeriggio di corso di Vela al Terzo

     
Da sinistra: la prima tromba d'aria delle 15.00, al largo del Lido, ma molto ben visibile dalle acque di Sangiu [foto La Nuova di Venezia e Mestre].
Segue la seconda tromba delle 17.30, ripresa dal parco di San Giuliano [foto Il Gazzettino] nel suo passaggio sopra il centro di Mestre 


Terza uscita del Corso di vela al Terzo CVC: istruttori e allievi, su Sisa, Soravento e Giorgia, scendono in acqua alle 14.30. Due allieve hanno gią rinunciato, precedentemente intimorite da discreti diluvi nelle rispettive residenze di Este e Padova.
La stazione Meteo della "garritta" di Sangiu segna 10 nodi da NE, ma il cielo é uno straordinario puzzle di nubi: é consigliata prudenza. 
Giorgia, istruttore Vittorio, cambia addirittura vela, rinunciando a collaudare la nuova randa di 15,50 mq: la R2 di 13 mq andrą pił che bene. 
Sisa e Soravento, con gli istruttori Sergio, Federico e Alessio, non perdono occasione per mostrare nei dettagli la "presa di terzaruoli" agli allievi.
La prima tromba viene inizialmente confusa con il fumo di un traghetto Minoans gił di manutenzione, ma appare subito evidente che si tratta di un fenomeno ben pił minaccioso.
Il pennacchio permane all'orizzonte Sud per qualche lungo minuto, telecomandato da una nube piombo paurosamente istriata di bianco, che l'allontana verso Est.

A Sangiu il vento rinforza a tratti, e su Sisa, Soravento e Giorgia mai terzaruolo venne preso in maniera pił amorevole.
Il vento salta un po', altalenando fra gli 8 e i 12 nodi: il corso prosegue, e in paludo si incrocia anche una coloritissima regata al femminile su mascarete. E' un quadro di quelli rari, che si radicano nell'immaginario delle suggestioni.

Alle 17.30, quando il peggio sembra passato e si osano persino le prime strambate, i toni rincupiscono rapidamente. Giro e rinforzo di vento. Nero verso Mestre. 
Il rientro alle 18.00 era gią in programma, per andare all'Arsenale ad assistere a
Naturalia nun sunt turpia.
Il tempo di scorgere il topo "Radioso" che lascia gli ormeggi in gran fretta, carico di gente verso Naturalia, poi l'attenzione va al cielo nero sopra Mestre, trapanato dal pauroso gorgo.

A posteriori sappiamo che questa seconda tromba d'aria é stata particolarmente chirurgica: deve proprio passarti sopra per farti volare, come é capitato agli alberi di Corso del Popolo e Viale San Marco: un km e mezzo in linea d'aria dalle banchine di Sangiu.
Nessuno, in tutta la cittą, si é comunque fatto male.
Il 15 Giugno 2007 era andata decisamente peggio...


 

 

Correlati:

  


15 Giugno 2007
EPILOGO
Heineken Festival
Foto, Notizie e Filmati
Tutto sull'evento e il suo futuro 
Il «cacciatore di temporali»

 

 

                                                                                                byRevi 21.6.2009