La cronaca da Soravento
Quattordici
iscritti con quasi 40 partecipanti. Ritrovo e Briefing secondo
programma, partenza ritardata di un'ora e mezza: il tempo di
vedersi alzare un N-NE con raffiche fino a 20 nodi. Mazzorbo - la meta -
é esattamente all'origine del vento, e sarà bolina dura fino
all'arrivo.
Otto Sloop e sei barche "al Terzo" l'assortimento di
regata, che in brevissimo costringe quasi tutti a dar fondo alle
mani di terzaroli disponibili. L'alta e buona marea é l'unica
concessione ai 9 km di tragitto, che per le barche "al
Terzo", meno boliniere, si traduce in almeno il doppio di
bordi da percorrere.
Vince Shilla
di Marco d'Alba, davanti a Blu di
Giamaica di Ferdinando Ferruzzi, due barche
veterane di Raid
Lagunari.
Terza, a ottima difesa delle qualità dell'armo tradizionale é Arzento
Vivo, la sanpierota di Fabrizio Mandich che con la
"vela piccola" - non da regata - indovina più
facilmente l'assetto di gara. In categoria é 2a
Soravento, in formazione improvvisata, che ritarda alla grande la
partenza per un'involontaria prova di kitesurf [ma
sono bellissimi 24 mq di vela che si alzano al cielo !]. Due mani di terzaroli per quasi tutta la gara non impediscono
comunque un arrivo dignitoso.
Al traguardo
l'attesa dell'ultimo é rinfrescata da tuffi e nuotatine in un
"mare" lagunare balnealmente accettabile. La giornata é di
quelle rare, di una trasparenza assoluta, con i Colli Euganei che
escono diretti dai racconti di Tito
Livio su Cleonimo, e con le creste delle cime
dolomitiche individuabili una ad una, magari con l'aiuto di
Franco, esperto escursionista.
Un paio di
barche devono già andarsene ad altri impegni. La flotta prosegue
a Nord di Torcello e lungo il Silone. Alle 18.00, a Marina
di Portegrandi le premiazione assumono un rilievo
francamente inaspettato. Avvengono alla presenza del Sindaco di
Quarto D'Altino Loredano Marcassa e
degli Assessori Provinciali Speranzon
e Grandolfo per Sport, Cultura e
Associazionismo.
Stefano Zinato e Luca
De Poli potrebbero già essere soddisfatti dell'esito
dell'organizzazione. Ma non finisce qui.
Fra i premi opere di Milo Passeralla,
artefice dei disegni sulle polo bianche dei partecipanti,
ma diventa premio corale tutto il finale di serata, dai fritti e
bavette marinare del rinfresco, alle poesie e gag
dell'associazione dei non-vedenti, all'indimenticabile tango
sulle alzaie di banchina, con le siluette delle
coppie stagliate nel tramonto, rosso e vivido come la passionale e
travolgente musica d'accompagno.
La
Classifica di Regata
barca
cat.
equipaggio
1°
Shilla
sloop vetroresina Marco D'Alba
- Nino Zorzetto
2°
Blù di Giamaica sloop
vetroresina Ferdinando
Ferruzzi - Than Van
3°
Arzento Vivo
Vela al terzo
Fabrizio Mandich
4°
Dori
sloop vetroresina
5°
Meltemi
sloop vetroresina
6°
Carbonera
sloop vetroresina
7°
Soravento
Vela al terzo
Vittorio R.-Alberto Beccari- Franco Piovesan
8°
(baruffa)
Vela al terzo
Benvegnù - Carmen - Paolo Scocco
9°
Schegia
Vela al terzo
Gianfranco Mei - tony Peressin
10°
Pacific
20
sloop vetroresina
11°
America3
sloop vetroresina
12° Sisa
Vela al
terzo
Zinato
13°
Sior
Bartolo
Vela al
terzo
Diego Callegaro -
14°
Maestrale
sloop vetroresina
[
I partecipanti che intendessero inserire o correggere il proprio
nominativo, sono pregati di segnalarlo a info@circolovelicocasanova.it
]
BANDO di
Regata
Ritrovo al Circolo alle 9.30·
Briefing in banchina alle 10:00 > Armo e varo
imbarcazioni.
Partenza ore 11.
Partenze a
secco di vele fronte banchina vicino alle briccole. Chi, per
motivi tecnici, non fosse in grado di partire a secco di vele,
dovrà attendere che le altre barche siano pronte e abbiano
superato la linea di bricole di fronte alla banchina.
Segnali di partenza ore 11:
- via = 1 segnale sonoro
lungo
Prima tappa
14.7:
percorso libero fino al traguardo di Mazzorbetto.
risalita in flottiglia del Silone
Serata in Darsena
a Portegrandi:
premiazioni con le autorità, cena, spettacolo teatrale, musica e
alla fine una bella sorpresa per tutti.
Seconda tappa 15.7
discesa del Silone fino Mazorbetto
percorso libero fino a San Giuliano.
Traguardo perpendicolare all'asta di bandiera
di Punta del Sestante di San Giuliano
ATTENZIONE:
il primo arrivato deve segnare l'ordine di arrivo di tutte le
altre barche
[non servono i tempi]
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