So
Single non é una griffe, ne un marchio commerciale.
Garantisce Gif delle Iene,
che lo spiega come il logo per la neonata giornata
dei "single". Foneticamente pronunciabile e
comprensibile in english come in venessian,
non a caso é concepita da un Marco Polo dei nostri tempi,
viaggiatore creativo con radici nel salso.
Ai protagonisti non é precluso il cambio di fede, con tanto di licenza
per festeggiare, un mese dopo, perfino San
Valentino, agli antipodi di So Single.
La giornata ? Tanto Caigo*, tante
barche e remi, con pasta e fasioi, 40 musetti e vin,
band anni '70 e performance
teatrale; momento ruspante d'incontro sull'acqua della gente di Venezia
e fans.
Il
Gazzettino, con Tullio Cadorna, si spende con un articolo di piccolo
taglio, riportato in basso.
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Guarda le 100 immagini del report di Tony
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RIALTO Settanta barche in
Canal Grande e Pescheria
affollata per l’iniziativa del Coordinamento
Festa
per 500 al "battesimo" della voga alla veneta
Lunedì
17 Gennaio 2011,
(t.card.) La nebbia di ieri mattina non ha
vanificato
la "Festa Granda
inaugurale della voga alla veneta" promossa dal
Coordinamento delle associazioni remiere, anzi, l'ha resa più
suggestiva. Circa 350 vogatori su 70 barche sono convenuti a
Santa Chiara.
C'erano molti rematori, di tutte le età, ma anche cittadini che
hanno raccolto l'invito a salire a bordo e a percorrere
il Canal
Grande. A Rialto, il corteo acqueo si è tramutato in festa
"da Tera", con circa 500 persone.
In Pescheria, l'Oracolo de le barene (l'attore Cesare Colonnese)
ha evocato lo spirito degli antenati serenissimi, affinché
esprimessero il loro responso sulla stagione remiera entrante.
Tutto bene: gli avi hanno sentenziato salute, tradizione, pace e
prosperità. Il vaticino è stato festeggiato con pasta e
fagioli, musetto caldo e vino, mentre il gruppo musicale
"Onde Beat" si è esibito intrattenendo il pubblico.
Le istituzioni erano presenti solo con il presidente del
consiglio comunale, Roberto Turetta, cosa che ha un pò piccato
Giovanni Giusto
, presidente del Coordinamento: «Ringrazio di cuore Turetta -
ha commentato
Giusto - so
che il sindaco e gli assessori sono impegnati in altre
manifestazioni d'alta cultura, forse perché credono che la
nostra non lo sia. Invece la continuazione della cultura e della
tradizione veneziana sono tutte le persone che malgrado la
nebbia sono giunte
qui ed
hanno festeggiato assieme vogando e cantando. Ogni aggregazione
è cultura e quella del remo è la più alta perché sorta agli
albori della città, patrimonio di tutti e non di una schiera di
eletti».
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*Caigo: nebbia fitta
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Single: il sito web originale
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