Comunicazione AVT ai Soci di sabato 05/11/2011

Per uniformare la tipologia di barche il CD AVT propone:
  
1) Modificare la cat. blu che partirebbe da 21 mq in su senza limiti superiori (sempre ovviamente rispettando VMA e CST)
2) Riservare la cat. arancio esclusivamente a batei a pizzo e simili (in pratica coefficiente tipologico 3,25)
Con questa proposta le barche con coefficiente 3 e 3,10 confluirebbero tutte nelle cat.marron, verde, gialla e blu a seconda della superficie velica.
Se nel futuro dovesse partecipare un numero maggiore di barche con coefficiente 3,10 si potrà valutare la possibilità di istituire una nuova categoria.
(come ricorderete per loro nel passato c'era la cat. blu, annullata per scarsa partecipazione: si era ridotta a 4/5 barche x regata ). 
 
Inoltre abbiamo un regolamento 2009 già approvato che prevede, oltre il limite di superficie velica dettato dalla SVM, anche l'introduzione del CST( limite della superficie velica tenendo conto del peso dell'imbarcazione ), prevista inizialmente per il campionato 2011, ma rimandata di un anno per mancanza dei dati (ricordiamo che vale il minore fra i due limiti) 
Con il CST corredato da opportuni coefficienti, che abbiamo già individuato, da una prima stima risultano fuori norma circa 25 barche.
La soluzione  per tali imbarcazioni sarebbe:

- Ridurre le vele (randa ed in proporzione vela di prua per rispettare il terzo di superficie).

In alternativa, per chi non intende tagliare la vela e solamente per quelle già esistenti (le nuove vele dovranno rispettare i parametri richiesti) proponiamo all'assemblea:
1) Maggiorazione sul tempo di arrivo del 3% per ogni mq o frazione eccedente i nuovi limiti (ad esempio chi sfora di 2 mq. avrà una maggiorazione del 6% sul tempo di arrivo, chi sfora di 0,60 mq avrà una maggiorazione dell'1,80%) mantenendo le attuali categorie, modificate come da comma precedente.

2) Passaggio alla categoria superiore rispettando la tipologia di imbarcazione, per cui al massimo fino alla cat.blu. Chi dovesse superare la cat. blu e la cat. arancio andrebbe in una nuova classe open, che riunirebbe pertanto tutte le barche "estreme"."
 
Il Consiglio Direttivo-AVT

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Comunicazione ai Soci di venerdì 23/09/2011