Duemilacinquecento
soci tesserati nelle varie discipline nautiche, oltre un centinaio
di barche sociali, altrettante canoe e kayak, pił 250
barche private, rigorosamente a vela e voga, in grado di ospitare molti
altri familiari e amici.
Aggiungi le migliaia di studenti che arrivano grazie alle iniziative di Up-Sport
e Sportinsieme,
e diventa molto facile capire come Punta
San Giuliano
possa sin d'ora essere definita la capitale della
Nautica Naturale,
sito senza paragoni nel Veneto e probabilmente nell'intero Paese.
Oltre i confini di
banchina si estende la Laguna di Venezia, luogo d'acqua di 55.000
ettari, ideale palestra per praticare la nautica sportiva, ricreativa
culturale per 365 giorni l'anno, in continuitą con la prurimillenaria
tradizione che ha fatto di Venezia la cittą d'acqua per
definizione.
Le bonifiche del sito di Punta San Giuliano, avviate dopo molti
rinvii, sono un passaggio fondamentale per il pieno sviluppo di
quelle attivitą sull'acqua, sin qui cresciute con fatica per non
debordare dai ristretti e poco presentabili spazi disponibili.
Il 2012 vedrą non solo la "Coppa America"
a Venezia, con iniziative a San Giuliano, ma sancirą anche l'arrivo
delle barche del Polo Nautico ai pontili - pur provvisori - di Seno
della Sepa.
E' quello, nel Piano Guida del Parco di San Giuliano, il
luogo eletto alla nautica naturale, secondo progetti - purtroppo molto
costosi - gią approvati da Comune, Regione e Salvaguardia,
con fondamentali contributi della Comunitą Europea.
Quelle realizzazioni, con la complicitą delle crisi economiche in atto,
appaiono ancora lontane, ma é certo che la nautica di San
Giuliano, grazie alle aree risanate, potrą sin d'ora avviare,
anche ricorrendo a infrastrutture provvisorie molto meno costose, quello
sviluppo voluto dai cittadini e sancito dalle Istituzioni.
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