Il 2012 inizia con sole e
temperature miti [»
vogando al suono della cornamusa],
e a metà mese il 1° corso di voga trova ancora condizioni invidiabili
[ »
1a uscita
2»
2a uscita].
Solo 3 giorni sottozero dal 18 al 21, quindi il freddo si ripresenta il
31 Gennaio, con temperatura media giornaliera a -1°C, ma con picco
positivo a +1°C.
Ancora un giorno a media 0°C, poi, dal 2 al 6 febbraio, si
scende progressivamente: 2 Feb. media -1°C, picco -3°C; 3
Feb. -3 e -5, 4 feb. -3 e -4, 5 feb. -4 e -7, con top
il 6 Febbraio con media - 5° e minima -9.
Già il 4 viene annullata la sfilata in barca del Carnevale, il 5 deve
intervenire il "rompighiaccio" sul canale S. Secondo, e il
giorno 6 sul ghiaccio si può tranquillamente passeggiare in mezzo al
Seno della Sepa.
Di seguito i report fotografici da Sangiu, da 2 al 6 Febbraio, di alcuni
soci CVC.
LUNEDÌ, 06 FEBBRAIO 2012
Pagina 11 -
Cronaca
Rompighiaccio
in laguna
per far passare le barche |
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Operatori
di San Giuliano preoccupati per i collegamenti con il centro
storico In azione il rimorchiatore della Cam, l’unico con
scafo a doppia lamiera
In
laguna come al Polo Nord. Con il rompighiaccio per aprire un
varco nelle acque ghiacciate.
Le temperature per molti giorni al di sotto dello zero hanno
portato anche nei canali interni blocchi di ghiaccio
provenienti dalla laguna nord. Nelle aree di gronda, le più
vicine alla terraferma, lo spessore del ghiaccio ha raggiunto
i quattro centimetri. La causa è anche la minore salinità
dell’acqua, per la presenza di maggiori apporti di acqua
dolce dai fiumi.
Il
vento di bora e tramontana e la mancanza di traffico e onde,
con morìe di pesci – in particolare cefali – e problemi
agli animali delle valli lagunari. Così ieri mattina la parte
di
laguna del canale
di San Secondo si presentava quasi completamente ghiacciata.
preoccupazione tra gli operatori di San Giuliano, che ogni
mattina, con qualsiasi tempo, garantiscono
l’approvvigionamento dei generi alimentari e dei medicinali
alla città.
L’allarme
è stato raccolto dal Comune. E ieri mattina un rimorchiatore
speciale della società del Lido Cam Idrografica, l’R313, è
intervenuto aprendo un varco di qualche metro nel ghiaccio.
Acquistato nel Nord Europa dalla Cam, la società del Lido di
proprietà della famiglia Falconi con grande esperienza in
trasporti
marini e recuperi
di relitti, il rimorchiatore ha uno scafo con una lemiera più
che doppia rispetto alle altre navi, capace di resistere anche
al ghiaccio. «Mai avevamo immaginato di doverlo usare qui in
funzione di rompighiaccio», dice Nicola Falconi, contitolare
dell’azienda con il padre
Ferruccio e il
fratello Andrea, «il sindaco e l’assessore Bergamo ci hanno
chiesto di intervenire e noi abbiamo messo a disposizione
volentieri il mezzo, unico nel suo genere». Missione andata a
buon fine. Ma per garantire il passaggio ai barconi da
trasporto che si muoveranno stamattina all’alba da San
Giuliano verso la città storica l’operazione sarà ripetuta
stamattina alle cinque. Il rimorchiatore, con due persone di
equipaggio aprirà la strada alle barche del trasporto. Scene
da Polo Nord, come documentano le fotografie scattate da
bordo. In attesa del «disgelo» che però non è previsto a
breve.
Alberto Vitucci.
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La
laguna ghiacciata vista dall'elicottero
[n.b:
ghiaccio a zero sottovento a bora al Ponte della Libertà ]
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