Otto imbarcazioni con vele tradizionali, 26 marinai ed un cane, 
hanno partecipato all'uscita sociale "alle casse di colmata".

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Sisa, con Pierantonio Ercolin, Arturo Lupo e le rispettive mogli, con a bordo  anche il nostro presidente Mario Rossi nonostante un braccio fuori uso.

Soravento, con Alberto Cazzola, Bruno Castellaro, Guglielmo Cavallari.

Moretta, con Francesco Battaglini e Enrico Toso.

Alca, con Sergio Zulian, Daniela Codolo, Luisa Santamaria.

Ciao, con Gianni Fachel, Michele Cigaina e rispettive mogli.

Nessi, con Vincenzo Ciminale e Donna.

Siorbartolo, con Diego Callegaro, Adriano Marchiori e Manuela, Luciano Bon ed il mitico navigante Nino Zorzetto.

Fogo, la nuova sampierota capitanata da un ex Casanoviano doc Guido Zennaro, che dopo una lunga parentesi da "Arpegista" è ritornato tra i "barenanti", accompagnato dalla moglie e dal fedele cane.

Il percorso presentava non poche difficoltà a causa della bassa marea, con passaggi obbligati e molte probabilità di finire in secca.

Partenza in gruppo con un NNE 5-6 nodi, rinforzava poi da ENE fino a 10-11 nodi proprio durante il primo rendèz-vous nei pressi del Canale di Fusina.

Una poppa da brivido nel canale che affianca la 2^ cassa di colmata non ha tanto permesso l'osservazione dell'ambiente (un pò lo scopo dell'escursione).

Una sosta al "civico 12" del Taglio Vecchio per rifocillare i corpi e lo spirito. La flotta ha poi proseguito verso il grande pontile e visitato l'oasi ed il laghetto artificiale di acqua dolce.

Il vento purtroppo, tanto generoso in mattinata è diminuito fino ad esaurirsi durante il ritorno effettuato in laguna aperta, costringendo le imbarcazioni all'uso antipatico del motore.

Una lotta contro la fioritura delle alghe che staccandosi dal fondo galleggiavano insidiose in superfice, ha concluso una giornata trascorsa in luoghi poco conosciuti e frequentati dai soci, ma che appartengono comunque a questa nostra meravigliosa Laguna.

Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato interesse all'iniziativa partecipanti e non.

Diego Callegaro