Gentiluomo
del mare ,
quando le barche a vela navigavano a ……vela .
Domenica
finalmente , dopo il ghiaccio,la bassa marea ed
i maltempi ;si fa
la regatina di circolo per beneficenza a favore di una Onlus .
Con
il mio timoniere , bravo e paziente , facciamo un buon
piazzamento .
Questa
è la premessa , le ….eliche mi girano dopo :
Dopo
il traguardo, normalmente in ordine di arrivo, si va sotto le
gru per alare velocemente le barche (una cinquantina) . Giù
randa ( è un Winning cat) , scarrocciamo sul pontile
tonneggiamo e siamo pronti per prendere il bilancino della
gru .
I ….cani ( purgata espressione veneta), arriva sparata a
motore una barca che ci frega la gru !
Alle civili rimostranze del mio timoniere , educato in altri
tempi, la risposta è : “MA IO VENIVO A MOTORE !!!!”
Non
solo : aspettiamo più di mezzora, (fortunatamente la pipì la
avevo fatta prima ! ) , perchè il “gentiluomo” deve mollare
lo strallo di poppa e poi fare alare
per 3 volte la barca , per centrarla sul carrello .
Concludendo
: Oltre a ricordarlo nelle mie preghiere serali ( sono laico ) propongo:
a livello locale , regionale o nazionale , la onorificenza di
GENTILUOMO
DEL MARE .
Da
parte mia , dopo 63 anni di vela , dico solo :
“Che
il vento li disperda ….ecc,ecc,”
Nino Zorzetto
Venezia
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