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| Martedì
29 Maggio 2012, |
"Velaraid"
giunge alla settima edizione: manifestazione velistica
come autentico safari lagunare, un'avventura nautica
unica nel suo genere, come unici sono la laguna e i suoi
tesori.
L'evento, promosso dal circolo
velico Casanova, inizierà oggi e si protrarrà
fino al 3 giugno, toccando l'isola di Mazzorbetto, Sant'Erasmo,
Chioggia e la Giudecca, con visite guidate a San
Francesco del Deserto e al Lazzaretto Nuovo.
Già sono 45 gli equipaggi iscritti, per quasi 500
velisti, provenienti da Olanda,
Francia, Germania, Austria e Bulgaria, oltre
alle regioni Lazio, Lombardia, Emilia, Sicilia e,
ovviamente, Veneto.
«Venezia ha voglia di
riscoprirsi città marinara - ha detto ieri a Ca’
Farsetti l'organizzatore Marco
D'Alba - questa manifestazione in futuro
è destinata a quadruplicare i numeri, perché unisce
l'acqua, l'ambiente, lo sport e le bellezze storiche ed
artistiche.
I velisti useranno due categorie di imbarcazioni: a vela
e miste remo/vela, come la nostra tradizione di vela al
terzo, con scafi lunghi fino a 6 metri, con pescaggio
limitato».
«Un modo straordinario
di far vivere la nostra laguna riscoprendo luoghi
straordinari attraverso l'esplorazione della natura - ha
osservato l'assessore allo Sport, Andrea
Ferrazzi - Una forma diversa di fruizione
del turismo, spesso univoco verso piazza San Marco. Così,
rafforzando queste tipologie turistiche, sarà possibile
diversificare i flussi».
«Dopo l'America’s Cup
e la Vogalonga - ha osservato l'assessore al Turismo, Roberto
Panciera - questa è la terza
manifestazione internazionale, tale da presentare una
Venezia diversa e non da cartolina.
Lavorando su eventi di qualità, Venezia si pone in
grado di stratificare il turismo, cogliendone tutte le
sezioni ed i possibili utenti».
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Story
ovvero come nasce e si sviluppa l'unica 5
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