Mattina del
14 Ottobre 2012
Mi affretto per uscire di casa ed arrivare all'ingresso
dell'autostrada all'ora stabilita...prima di uscire cerco senza
molto successo un nastro nero da porre al braccio in memoria
dell'amico Elio. Trovo un laccio di scarpe che indosso e mi fa
sentire il braccio molto più pesante...
...Esco. Parcheggio di Terme Euganee,
arriva Gianfranco, partiamo, chiacchieriamo, arriviamo al circolo...tanta
gente: chi prepara le barche per la regata di vela al terzo, chi
prepara le barche a remi per una regata davanti a S. Giobbe... una
cosa mi pare accomuni tutti: nessuno urla, tutti parlano
sottovoce. Sembra di assistere alla scena di un film silenziato. Il
braccio è sempre pesante...
Scendiamo in acqua...partiamo!
Sole, laguna piatta...entriamo nel rio
a fianco della Canottieri Querini, usciamo e ci infiliamo subito nel
rio dell'arsenale.
Issiamo le nostre vele colorate
nel nome di Venezia ed ascoltimo il discorso del Sindaco,
dell'assessore al turismo, del presidente dell'associazione
vela al terzo MAssimo Gin...speriamo tutti che il presidente della
Repubbica blocchi l'azione di "esproprio" dell'arsenale ai
veneziani. Questo è quello che una lettera inviata dal sindaco
Orsoni a Napolitano sta cercando di sortire.
...viva Venezia, viva el leon! Finisce
il tutto dopo poco più di un'ora.
Ammainiamo le vele, togliamo l'albero,
riaccendiamo il motore...direzione S. Servolo ove gettiamo l'ancora,
armiamo la barca e ci concediamo un pranzo dando le spalle al
palazzo ducale...davanti a noi l'immensa laguna sud. Che pace!
Ci avviamo verso la barca giuria,
seguono i segnali di partenza...
Partiamo con 5-10 secondi di ritardo
in barca giuria...soli davanti a tutti. Incrociamo Siora
Marisa che passa davanti a noi mure a sinistra ma una
virata in più da fare.
CI sembra di essere partiti bene anzi
benissimo!
E' tutto stranissimo però: la
partenza in boa non è stata il solito affollamento di barche che
urlano...ci siamo trovati comodamente dove volevamo essere...in un
silenzio surreale.
Poniamo moltissima attenzione ai
pesi...passiamo la prima boa, poi puntiamo a Poveglia: dietro a noi
sembra recuperare Minokuromazenete...è un'elastico tra noi anche se
poi riusciamo a distanziare Giulio in modo definitio. Davanti
sempre Siora
Marisa, prima lontanissima
ora a portata di ingaggio...
Equipaggio concentratissimo, pesi in
ordine, timone sollevato, attriti limitati al minimo...
La distanza con Siora
Marisa diminuisce ma mai in modo da impensierire il
bravissimo Francesco Battaglini...vero fuoriclasse!
Arriviamo in vista del Fisolo
e della linea d'arrivo: percorso accorciato per poco vento.
...siamo 4i assoluti, fantastico...mai
avremmo sperato in un risultato di questo genere!!
Il vento rinforza, alzo le braccia al
cielo contentissimo...
Il braccio non pesa più...guardando
vedo che non c'è più il nastro nero...forse a Elio non piaceva!
Marco D'Alba
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