Con
la sesta vittoria su otto edizioni Alessandro Vercio, con la
sua sanpierota Vento di Venezia, è di fatto il Re
della Vela al terzo.
L'apparato di polizia dispiegato in Bacino di San Marco e la presenza
alle premiazioni del Sindaco di Venezia e dei rappresentanti delle
città "al Terzo" di Rovigno, Pirano e Cervia, fa di questa
VIII edizione, celebrata nell'Arsenale di Venezia e con importante
prologo a Rialto, la più solenne di sempre.
Sempre più legittimo quindi l'accostamento alla "Regata Storica"
del remo, e con esso il titolo di "Re"
al paròn-timoniere Sandro Vercio, che con questa vittoria,
qualora sussistessero dubbi, ha suggellato un'indiscussa superiorità
dell'abbinata barca-timoniere.
L'ordine d'arrivo assoluto parla chiaro: 2° Arzento Vivo, 3°
Tabasco
condotta da Sonino, 4a Levante di Silvio Testa, 5°
Soravento condotto
da Marco Luppi. Le classifiche ufficiali a breve sveleranno mille
altri particolari.
Di
seguito la cronaca e le considerazioni tecniche a 2 regate dalla conclusione del
Campionato AVT !
... a partire dall'imminete XV
Trofeo Nuti di Punta San Giuliano,
....
la regata che passa così vicina alle banchine del Parco di San
Giuliano ...
che " ..i
timonieri pol cavarghe e scarpe al pubblico che varda..."
L'aspettativa
era anche per il blocco del traffico acqueo: molto scetticismo, che
però si dissolveva di minuto in minuto, con un dispiegamento di mezzi
che per la prima volta sanciva per davvero che in bacino di San Marco
(!) le protagoniste erano proprio le barche al terzo.
Partenza sotto cielo uggioso, poco vento. Da fuori regata non si
scorge la boa di partenza. Al -1 i primissimi sembrano persino fuori
linea, ma è solo apparenza, e al beep i migliori mettono subito molta
acqua davanti al gruppo. Vento di Venezia farà regata
solitaria dal primo bordo. Subito dietro Arzenzo e Levante,
con Tabasco e Soravento che si contendono
ogni incrocio. Esce anche il sole, e il vento rimane gentile: quando
partono anche le barche in cat Bianca, quelle fuori
competizione, e le grosse imbarcazioni storiche della costa romagnola,
lo spettacolo e i colori diventano goloso bersaglio per
moltissimi teleobiettivi, dall'acqua e da terra.
La Regata del Presidenze ha innestato - e ci si augura che duri - la
marcia in più tanto attesa.
Al
traguardo Vento
di Venezia, categoria Blu, iscrive il proprio nome nella
storia di questa disciplina. In cat. Gialla Arzento Vivo
domina, con Sisa che sorprende. Levante, in cat Arancio,
difende ottimamente l'onore dei batei a pisso.
Ed
è pepe puro nelle cat. Verde e Marrone. In Verde
tagliano per primi Alzavola e Medusa, ma sono barche che
devono fare i conti con la penalizzazione per eccesso di vela, e non
è detto che il 3° arrivato Masorin, conti alla mano, non si ritrovi
nel podio più alto. In Marrone il vento gentile trova pronto Minokuromazenete,
è il suo vento optimun, con cui - si narra - diventa
capace di angoli di risalita "impossibili". Aseo
e Volpoca duellano per tutta la lunghezza dell'ultimo
bordo. Volpoca tenta la forzatura negli ultimi cento metri, ma
in strambata lo scafo urta l'avversario, mettendolo fuori
rotta. E' "protesta", e un paio d'ore dopo la Giuria mette
Volpoca fuori classifica di regata.
La
Classifica Generale ha visto solo piccoli ritocchi per Soravento
leader in blu, Masorin leader in Verde, e Arzento,
leader in Gialla. In Marrone, considerati vantaggio e forza del leader
Aseo, diventa avvincente la lotta per 2° e 3°
posto, con Minokuromazenete in gran rimonta. Bel testa a
testa infine in arancio fra Paron Giacomo e Levante,
ma più di un'incertezza potrebbe perdurare anche dopo
l'imminente trofeo
Nuti.
byRevi
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