Il "decalogo":
Questo concetto deve essere sempre alla base delle
vostre azioni prima, durante e dopo ogni escursione. Eric Tabarly,
forse il più grande velista del secolo scorso, non indossava mai
cinture di sicurezza né mai si legava alla barca sostenendo che
non facendolo si rimaneva molto più vigili ed attenti. La
sera del 13 giugno del 1998, durante un trasferimento a largo
dell' Irlanda con condizioni di mare favorevole, durante una banale
manovra fu visto cadere in mare dai compagni che non furono in grado
di riportarlo a bordo. Il suo corpo venne recuperato pochi giorni dopo
da alcuni pescatori.
Se le condizioni meteo non sono buone, sappiate
rinunciare, il bravo marinaio durante la tempesta se ne sta in porto.
Con vento forte il baretto di S. Giuliano è piuttosto
confortevole ed assai economico. Ricordate inoltre che il
bravo marinaio è quello che diventa vecchio...
Prendete confidenza con la manovra e prima della
partenza accertatevi che le borose siano sempre presenti e pronte
per essere usate. Solo uno stupido si prenderà gioco di voi se
partirete con la randa già ridotta. Al primo dubbio
sulla forza del vento terzarolate perchè se aspettate che il vento
rinforzi le difficoltà aumenteranno in modo esponenziale.
Uscite, uscite, uscite. Fatelo spesso, meglio non
da soli, inizialmente con vento non superiore ai 10 nodi
rimanendo vicini a punta S. Giuliano, diciamo non oltre l' isola di
Campalto, meditando bene come partire e come approdare. Quando vi
sentirete sicuri e sempre in compagnia, andate oltre.
La vela ed il mare tendono a favorire la conoscenza di se
stessi, l' amore per la natura, il rispetto per gli altri e la
solidarietà. Vi auguro di saper testimoniare questi valori che il
nostro Circolo fin dalla fondazione cerca di promuovere.
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