Si chiama OZ Goose, è stato disegnato da Michael
Storer, un architetto e progettista australiano guru del Goat Island
Skiff, una piccola imbarcazione a remi, armata al terzo; che spopola nel piccolo cabotaggio costiero nord europeo.
Questo modello a fondo piatto, facilmente carrellabile, a cui l'amico casanoviano franco-olandese
Djack, si è appassionato di recente, non ha il suo punto forte nell'estetica ma..
Dall' inconfondibile prua piatta, costruito in Inghilterra ha uno spessore del compensato marino dello scafo in lustrofin di soli 4 mm per una lunghezza di circa 3 metri e un peso di nemmeno 50 kg, albero e antenelle in alluminio, deriva mobile e timone basculante, risulta facile da armare e da alare.
Il rapporto peso/superficie velica lo rende estremamente veloce e la sensazione è quella di essere a bordo di un Optimist con le prestazioni di un Laser!
Ma
ciò che lo distingue davvero è la sua
vela al terzo di 10 mq dipinta, proprio da D'Jack in persona, con
colori e motivi alla “veneziana” i quali aggiungono un colpo
di pennello al verdeggiante paesaggio del secondo lago più grande di
Francia, abbracciato
dalla più estesa foresta d' Europa, quella delle Lande.
Nell'attesa di vederlo partecipare ad un Raid in laguna o ad una Velalonga, ci accontentiamo di scoprire il meraviglioso e rafficato lago di Cazaux, sulla spelndida costa Aquitana, non lontano dalla nota baia d'Arcachon.
Giacomo
Pasqualetto
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L'OZ
Goose del franco-olandese
Djack.
A bordo i casanoviani Giacomo e Maud.
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