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Venezia, domenica 11 marzo 2001, S. Costantino
 
MESTRE

SAN GIULIANO
«Potenziare il nucleo dei vigili lagunari»

mi.bu.

MESTRE. «Stiamo elaborando un piano per la laguna, per individuare due o tre punti dove concentrare le barche a motore per ridurre l'inquinamento».
 L'ha annunciato Roberto D'Agostino, assessore comunale all'ecologia, venerdì sera nel corso dell'incontro sul tema: «
Le acque del parco nella laguna fra San Giuliano e Venezia», organizzato dal Movimento per l'adozione ambientale della laguna. 

Gli interventi sono stati incentrati sulla tutela della laguna dall'inquinamento e del moto ondoso. 
D'Agostino ha sostenuto che il traffico dei natanti più inquinanti potrebbe essere deviato verso il canale Vittorio Emanuele, chiudendo alcune parti della laguna. 
«Non è un obiettivo facile - ha spiegato Michele Mognato, assessore comunale alla mobilità - perchè alcuni canali sono sotto l'autorità del Comune e altri della Capitaneria di Porto. Bisognerebbe risolvere questo groviglio di competenze, per dare a un unico ente la capacità decisionale sulla mobilità lagunare». 

Ma i divieti di transito acqueo chi li fa rispettare? 

Maria Giovanna Piva del Magistrato alle Acque, ha affermato che sono stati stanziati dei fondi per istituire un servizio di vigilanza lagunare. 
A quel punto l'assessore alla polizia provinciale Delia Murer ha invitato il Magistrato alle Acque «alla firma di una convenzione per potenziare il nucleo di vigili, di cui già la Provincia dispone, per evitare di crearne uno nuovo».
 «C'è un accordo tra Magistrato alle Acque e Comune - ha detto Piva - per il recupero delle isole di San Giuliano, San Secondo e Campalto. Quest'ultima è stata arginata, ora va bonificata e sarà fruibile in tempi brevi».




 

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