IL CONSIGLIO
COMUNALE
Considerato
che l’area della Laguna davanti a San Giuliano rappresenta un
patrimonio di alto pregio in termini ambientali, paesaggistici, storici
e sociali e si pone come una naturale un’estensione acquea del Parco
di San Giuliano, spazio di unione fisica fra la città d’acqua e la
città di terraferma;
che tale area ricopre un’estensione di circa 600 ha, è delimitata
dall’affaccio lagunare del Parco di San Giuliano verso il Nord, dai
canali di Campalto e Tortolo verso Est, dal sestiere di Cannaregio
(canale Sacche) a Sud, del canale di S. Secondo a Ovest ed al suo
interno, sono comprese le Isole abbandonate di San Giuliano e di
Campalto,
Sottolineato
che nell’area si svolgono, da oltre un quarto di secolo, attività
sportiva e ricreative di vela, canoa e voga, che coinvolgono diverse
Associazioni, le quali contano oltre 2000 soci, provenienti,
prevalentemente dal nostro comune, testimoniando il legame della
cittadinanza di terraferma con l’ambiente lagunare e la cultura acquea
della città;
che problemi riguardanti la preservazione delle qualità ambientali
specifiche (l’integrità delle rive, la conservazione e la pulizia
delle isole ecc.), evidenziano qui, maggiormente che altrove, la loro
gravità, in relazione all’uso tradizionale dello spazio acqueo; ne
sono testimonianza concreta di questo, gli effetti del moto ondoso,
dannosi per l’ambiente in generale e pericolosi per gli sportivi,
abituali frequentatori;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a sostenere la proposta di destinare a “Parco Acqueo Urbano”
l’area della laguna davanti a San Giuliano, avanzata dal “Movimento
per l’adozione ambientale della Laguna davanti a San Giuliano”,
costituito da Associazioni impegnate nella salvaguardia ambientale,
nella pratica di attività nautiche, sportive e ricreative; un’oasi
acquea ricreative; un’iniziativa che ha già visto il consenso dei
Consigli di Quartiere di Mestre Centro, Carpenedo Bissuola e Favaro
Veneto ed ha come fine, la creazione di un’oasi acquea ricreativa,
come primo lotto agibile fruibile del Parco di San Giuliano, come
strumento di salvaguardia e valorizzazione, in grado di divenire anche
un’opportunità di nuovo sviluppo economico per la nostra città;
a prevedere, che la proposta di “Parco Acqueo” sia recepita
all’interno del Piano della Laguna e ne sia estesa l’area fino alle
Barene di Tessera;
a chiedere l’adesione ed il sostegno del Magistrato alle Acque per
esercitare la necessaria tutela e controllo sul moto ondoso prodotto dal
traffico dei natanti a motore, per assicurare la manutenzione ordinaria
e la rimozione di ostacoli e materiali incongrui depositati sul fondo,
al fine di garantire la sicurezza per le attività sportive e ricreative
che si svolgono nell’area;
ad avviare un confronto con le Associazioni proponenti, al fine di
definire, sia un programma di interventi per la tutela e la promozione
del Parco Acqueo a carico degli Enti e delle istituzioni competenti,
sia, un’intesa finalizzata a consentire la partecipazione alla
gestione delle stesse Associazioni; in questo quadro, vanno accelerati i
tempi del confronto con il Magistrato alle Acque in ordine al recupero
delle isole di Campalto e San Secondo (vedi l’intesa del 10/2/2000) ed
agli interventi per il rifacimento delle sponde dei canali compresi
nell’area.
a cura della Segreteria
della Presidenza del Consiglio
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